Calais - la frontiera e gli sgomberi in corso contro le persone migranti
Vi proponiamo una lunga corrispondenza con Jack, un compagno che spesso è a Calais e conosce bene il contesto.
La chiacchierata è in francese ed in italiano e descrive in maniera semplice il contesto, passando poi alla situazione odierna.
Con la costruzione del centro diurno Jules Ferry a 10 km da Calais, le autorità intendono sgomberare tutti gli edifici occupati e gli accampamenti autogestiti dalle persone migranti bloccate in città, in attesa di bruciare la frontiera e raggiungere il Regno Unito nascosti nei camion che attraversano la manica.
Il governo ha scelto una modalità "soft" di cacciare le persone migranti da tutto il territorio di Calais: la costruzione del centro diurno è il velo umanitario sotto il quale cercano di nascondere l'espulsione coatta di più di 2500 persone.
Con Jack iniziamo a conoscere il contesto, i dispositivi repressivi messi in campo e a diffondere l'appello a raggiungere Calais per sostenere la resistenza agli sgomberi o a dimostrare la solidarietà come meglio si crede.