Radio Ondarossa è il “segnale che disturba” dal 1977: dalla sua apertura è una radio autogestita e militante, la “voce di chi non ha voce”.

Radio Onda Rossa costa almeno 30.000 euro l’anno, eppure riesce da 44 anni a rimanere aperta grazie alla ge­ne­ro­si­tà di “chi se la sente” e alle ini­zia­ti­ve di auto­fi­nan­zia­men­to; negli ul­ti­mi tre anni le campagne di Radioabbonamento sono divenute lo stru­men­to prin­ci­pa­le con cui, senza pub­bli­cità e senza padroni, ci siamo fatte e fatti carico collettivamente della nostra radio, una voce collettiva, una redazione aperta sen­za com­pen­si per chi trasmette.

In questo momento, anche per Radio Ondarossa la si­tua­zio­ne è par­ti­co­lar­men­te difficile: a causa dell’e­pi­de­mia di covid19 sono po­chis­si­me le iniziative di auto­fi­nan­zia­men­to; che è possibile organizzare, il sostegno diretto di as­col­ta­tri­ci e as­col­ta­to­ri è quindi fondamentale.

Anche quest’anno, quindi, vi chiediamo di sostenere Radio Ondarossa at­tra­ver­so il Radioabbonamento an­nu­a­le:

Per molte e molti 30 euro possono rappresentare un grande sforzo, ma se puoi sottoscrivere di più, questo è senz’altro il momento di farlo, anche per chi quest’anno non potrà.

Radio Ondarossa vuole continuare a trasmettere in FM nella zona di Roma e a essere raggiungibile ovunque grazie allo streaming e ai podcast, una voce critica e schierata di cui abbiamo bisogno: radioabboniamoci!