Il lavoro uccide
Data di trasmissione
Dec 11, 2007
Vogliamo dirlo con parole semplici così che tutti possano capire, ma vogliamo gridarlo forte affinché nessuno possa dire di non aver sentito.
IL LAVORO UCCIDE !
Le vittime del lavoro nel mondo sono più numerose di quelle causate dalle guerre o da qualunque epidemia, e crescono di anno in anno.
Nel Mondo: in un anno muoiono sul lavoro 2.400.000 persone; 274 in una sola ora, 4 per ogni minuto che passa
In Europa: ogni 5 secondi cè un incidente sul lavoro che provoca 15 morti al giorno e 300.000 invalidi allanno
In Italia si contano ogni giorno dai 3 ai 4 morti sul lavoro. Nei cantieri, nelle fabbriche, o sulle strade che li portano al lavoro, uomini e donne di ogni età muoiono schiacciati da una pressa o dal crollo di una impalcatura, bruciati in un incendio o sepolti nelle lamiere di un auto.
MA NON E UNA TRAGICA FATALITA
Perché gli ambienti di lavoro sono fatti a misura della produzione, non di chi produce e ai padroni costa meno un operaio morto che un macchinario nuovo.
Perché la piaga della mobilità, degli straordinari e dei doppi turni ha fatto aumentare lo stress e la fatica, e con essa i rischi di incidenti per i lavoratori, che ricevono in cambio una paga misera e incerta.
Perché il lavoro è diventato una trincea dove chi resta fuori combatte contro la disperazione, e chi sta dentro rischia di crepare per il salario della paura.
E ORA DI CAMBIARE, E TEMPO DI LOTTARE
Perché il lavoro non è un modo di vivere, ma la costrizione a vendersi per vivere.
Ed è lottando contro questa vendita forzata di se stessi che gli operai, i precari e tutti gli sfruttati si scontrano con le regole che governano questa società.
E lottando per lavorare meno, per non venire più uccisi dal lavoro che si combattono gli infortuni e la nocività.
Perché nocivo è alzarsi tutte le mattine per andare a lavorare, nocivo è seguire i ritmi della produzione o essere condannati ad un lavoro precario; nocivo è andarsene a casa con un salario che ti costringe il giorno dopo a tornare al lavoro.
Vogliamo dirlo con parole semplici così che tutti possano capire, ma vogliamo gridarlo forte affinché nessuno possa dire di non aver sentito.
IL LAVORO UCCIDE !
Le vittime del lavoro nel mondo sono più numerose di quelle causate dalle guerre o da qualunque epidemia, e crescono di anno in anno.
Nel Mondo: in un anno muoiono sul lavoro 2.400.000 persone; 274 in una sola ora, 4 per ogni minuto che passa
In Europa: ogni 5 secondi cè un incidente sul lavoro che provoca 15 morti al giorno e 300.000 invalidi allanno
In Italia si contano ogni giorno dai 3 ai 4 morti sul lavoro. Nei cantieri, nelle fabbriche, o sulle strade che li portano al lavoro, uomini e donne di ogni età muoiono schiacciati da una pressa o dal crollo di una impalcatura, bruciati in un incendio o sepolti nelle lamiere di un auto.
MA NON E UNA TRAGICA FATALITA
Perché gli ambienti di lavoro sono fatti a misura della produzione, non di chi produce e ai padroni costa meno un operaio morto che un macchinario nuovo.
Perché la piaga della mobilità, degli straordinari e dei doppi turni ha fatto aumentare lo stress e la fatica, e con essa i rischi di incidenti per i lavoratori, che ricevono in cambio una paga misera e incerta.
Perché il lavoro è diventato una trincea dove chi resta fuori combatte contro la disperazione, e chi sta dentro rischia di crepare per il salario della paura.
E ORA DI CAMBIARE, E TEMPO DI LOTTARE
Perché il lavoro non è un modo di vivere, ma la costrizione a vendersi per vivere.
Ed è lottando contro questa vendita forzata di se stessi che gli operai, i precari e tutti gli sfruttati si scontrano con le regole che governano questa società.
E lottando per lavorare meno, per non venire più uccisi dal lavoro che si combattono gli infortuni e la nocività.
Perché nocivo è alzarsi tutte le mattine per andare a lavorare, nocivo è seguire i ritmi della produzione o essere condannati ad un lavoro precario; nocivo è andarsene a casa con un salario che ti costringe il giorno dopo a tornare al lavoro.
Campagna di informazione e mobilitazione contro gli infortuni sul lavoro
Radio Onda Rossa, Via dei Volsci 56, Roma