Palestina: le donne in piazza contro i femminicidi
“Non può esserci liberazione per la Palestina senza la liberazione delle donne. Donne libere in una patria libera”. E’ stato questo lo slogan che, il 26 settembre scorso, è risuonato per la strade della Palestina occupata e nei territori del ‘48.
Da Ramallah a Rafah, da Haifa a Gerusalemme, passando per Jaffa e Taybeh e fino alla diaspora libanese ed europea, le donne palestinesi sono scese in piazza, fra cartelli gialli, canti e grida che inneggiavano alla “rivoluzione” e alla “libertà”.
E’ nato così, nel giro di poche settimane, un movimento dal basso che promette di mantenere il suo “stato di agitazione permanente”: si chiama Tàlia‘àt, “quelle che escono”, un termine che deriva dalla radice Tala‘a, in arabo “emergere, rendersi visibile”, utilizzato anche per descrivere il sorgere del sole.
Ne parliamo con la giornalista Cecilia Dalla negra.