Continuano le mobilitazioni dei riders che hanno ottenuto una Carta dei diritti dei lavoratori digitali, l'incontro con Di Maio, con la giunta di Bologna e le aperture in tal senso sono passi avanti che dovranno essere confermati dai fatti.
Una compagna della redazione ci racconta la mobilitazione di genitori ed alunni della scuola Massaia di Centocelle contro la chiusura del complesso.
Dall'anno scolastico 2018/2019, i quasi 500 alunni della scuola Massaia a Centocelle (comprendente classi di primaria, materna e secondaria di primo grado) verranno smistati su tre strutture alternative del territorio. Il Comune ha scelto da tempo la strada dei tagli ai fitti passivi laddove possibile, per ragioni di spending review. E i locali in questione, di proprietà della Curia, costano al Campidoglio circa 320mila euro l'anno, nonostante il vecchio contratto che disciplinava l'accordo tra le parti sia scaduto nel lontano 1997.
I genitori protestano per gli neormi disagi che implicherebbe lo spostamento del plesso scolastico e denunciano l'operazione della giunta pentastellata, di cui molte cifre non corrispondono a verità.
Corrispondenza con uno studente del Collettivo Universitario Autonomo di Bologna verso l'iniziativa di giovedì 23 alle ore 17 al 3serrande occupato nella città universitaria (Sapienza): "Dal Premio Lorusso ai tornelli".
Corrispondenza con una compagna della rete Campagne in lotta in diretta dal presidio sotto la Prefettura di Foggia: da questa mattina i braccianti immigrati, sostenuti appunto dalla rete Campagne in lotta, sono in mobilitazione per contestare le dure condizioni in cui sono costretti a vivere e lavorare.
In occasione delle sedici giornate di mobilitazione promosse dall'Associazione mondiale delle radio comunitarie, dal 25 novembre al 10 dicembre 2015, abbiamo voluto raccontare due esperienze riguardanti le azioni dirette alla prevenzione della violenza di genere, quale insieme di comportamenti maschili che hanno profonde radici culturali e storiche.
A Bologna la Casa delle Donne "Per non subire violenza" ha scelto di lavorare con giovani donne e giovani uomini in un percorso di educazione al riconoscimento e alla decostruzione dei comportamenti violenti dei ragazzi. Ce ne parla Silvia Carboni, coordinatrice delle attività.
A Roma, Zeroviolenza.it ha organizzato momenti formativi con genitori e insegnanti, per aiutarli a capire il contesto e le radici della violenza maschile contro le donne, attraverso momenti di confronto e di scambio su temi quali la formazione dell'identità di genere, l'aggressività e la violenza, l'importanza di una buona crescita. Ce ne parlano Monica Pepe (Zeroviolenza.it) e Geni Valle, piscanalista dell'Associazione italiana di psicoanalisi, che ha incontrato le partecipanti e i partecipanti al corso.
L'Aula della Camera ha definitivamente approvato la riforma della scuola, che è legge. Hanno votato a favore 277 deputati, 173 contro. In quattro si sono astenuti. Nei banchi del Pd si sono visti quattro voti contrari.
Anche questa mattina un presidio di lavoratrici e lavoratori della scuola che, come nei lunghi mesi passati, non si sono mai stancati di ripetere la propria opposizione, di chiedere il ritiro del ddl e di portare avanti una mobilitazione compatta e determinata che promette di non placarsi.
Due corrispondenze dalla piazza, la prima all'inizio del presidio, la seconda dopo l'approvazione della legge.