Gli studenti, come da giorni, erano in strada per manifestare il loro NO alla Riforma Gelmini.
Dopo aver sanzionato Agenzia delle Entrate e Comune, si erano diretti verso il Teatro San Carlo. Lì, incassata la solidarietà dei lavoratori (gli attori avevano adirittura fermato le prove per discutere assieme dei tagli alla cultura e al'università), la celera ha fatto irruzione nel teatro.
Sono partite cariche a ripetizione molto violente. Gli studenti non avevano alcuno strumento offensivo,sono stati caricati a freddo.
Udienza di convalida per i 13 precari Bros arrestati e pestati tre giorni fà dopo l'occupazione di una banalissima saletta del consiglio regionale. Ricordiamo che la celere sfondo il muro della sala con il contributo dei pompieri e ne ha mandati due all'ospedale... Il clima mediatico è di rigida condanna con autentiche falsificazioni (il mito del "Rolex" rubato della guardia giurata... la stessa ne ha denunciato solo lo smarrimento, malgrado le insistenze della questura. Era un orologio da dieci euro (ovviamente) e le immagini hanno dimostrato che uno dei dimostranti lo ha raccolto da terra e poggiato su un mobile della sala occupata. Almeno quest'accusa si è smontata, ma è servita giornalisticamente a creare una certa immagine). Oggi l'udienza di convalida per resistenza ecc: solo 5 persone escono e vanno però ai domiciliari. Per altri otto precari confermata la reclusione in carcere! Processo per direttissima a 4 compagni che avevano partecipato in tarda serata di ieri a Pianura ad un blocco di solidarietà alla lotta di Terzigno. Gli sono stati contestati resistenza, danneggiamento e lesioni dopo l'intervento dei carabinieri: un anno di condanna con pena sospesa
Verso la manifestazione nazionale della scuola di sabato prossimo a Napoli, che vede coinvolti precari/e e studenti. Un corteo che ha per intento l'unire il personale docente a quello studentesco.
A poche ore dallo scadere della 'tregua' data da Bertolaso alla popolazione locale, a Boscoreale e Terzigno oltre alla celere sono arrivate ieri 15 auto di polizia in borghese che sgunzagliate per le strade dei due paesi hanno affettuato perquisizioni in case private e intimato agli abitanti di non partecipare al corteo di oggi, pena.....una forte repressione violenta.
Napoli il corteo di studenti medi e universitari è stato caricato: due fermi! La carica ha disperso il corteo, procurandone una spaccatura. Alcuni compagni si sono diretti verso piazza del Plebiscito, il resto del corteo è rimasto a piazza Matteotti. Dopo la feroce carica al corteo di studenti e precari ci sono due compagni fermati e diversi feriti. Uno viene lasciato mentre un altro è ancora trattenuto. Domani mattin apresidio in questura
Dopo una caterva di provvedimenti legislativi indirizzati formalmente a risolvere la cosiddetta emergenza rifiuti in Campania (prodotti, senza soluzione di continuità , dal governo Prodi e da quello Berlusconi),dopo aver divorato 12 miliardi di euri in 15 anni, la paccottiglia politico-partitica ricomincia la solita cantilena. Da un lato, la pseudo sinistra democratica, per rivalsa verso l'attuale cricca a...l posto di comando, lancia accuse di incompetenza e rincara denunciando il nano di Arcore per aver nascostola spazzatura sotto il tappeto. Dall'altro, il blocco di potere mafioso, massone,criminal-imprenditoriale,cerca in tutti i modi di far passare la propria ricetta, in merito alla questione rifiuti, come la soluzione definitiva (sempre discariche,ancora inceneritori). Nel mezzo ci sono gli abitanti di questa parte di maledetto sud, che dopo trent'anni di sversamenti illeciti, di inquinamento generalizzato e sistematico della terra, subiscono ancora l'aggressione di una classe dirigente incapace,corrotta e complice dello scempio in atto. Complessivamente,per noi, siete gli unici responsabili di tutto ciò che accade. State scatenando sulla pelle della gente tutto il marcio rappresentato dal vostro perseverare in politiche legate essenzialmente al profitto, all'arricchimento personale attraverso la depredazione continua del denaro pubblico (nostro!).Tutti coloro che solamente tentano attraverso un sano conflitto sociale (tanto demonizzato, ma pur sempre il sale dei processi democratici) di aprire una vertenza che ridiscutal'intero impianto dell'organizzazione delle esistenze comunitarie su un determinato territorio (qualità della vita, tutela della salute, difesa dei beni comuni, dignità del lavoro) vengono perseguitati con un'attività repressiva e diffamatoria che ricorda le peggiori dittature sud-americane. L'opzione che riteniamo sia l'unica percorribile era e resta la diffusione di pratiche politiche che tengano al centro la capacità autonoma delle genti di autodeterminare il proprio presente ed il proprio futuro.Rifiutiamo, invece, qualsiasi tentativo di ricondurre il movimento in atto dentro percorsi legati essenzialmente al gioco delle compatibilità date e al rafforzamento delle lobby partitiche.
Proseguono le mobilitazioni nel napoletano contro le discariche. Nella giornata di ieri sono stati diversi i roghi e si sono verificate tensioni con la polizia. Pare che 5 persone siano state portate in questura per accertamenti.
Questa mattina il presidio della rotonda di Bosco Reale a Terziano è stato tranquillo mentre continuano le manifestazioni spontanee e i blocchi dei camion anche in altre località come Chiaiano-Marano dove ieri sono stati ditottati altri automezzi carichi di rifiuti.
La protesta prosegue da giorni e vede gli abitanti contestare la decisione di aprire una seconda discarica nel parco del Vesuvio, zona protetta che già subisce la presenza di un impianto di smaltimento rifiuti che provoca pesanti disagi ai cittadini a causa dei miasmi che in diverse ore del giorno arrivano nelle abitazioni.