Nel primo pomeriggio perquisite due case e i locali di Radio Cane e Mandragora con dodici blindai e guarie in borghese; ora i compagni e le compagne sono potuti rientrare ma una compagna è stata arrestata e portata a San Vittore, alcuni indagati a piedi a libero, dieci ancora in questura per essere identificati.
Sono iniziati ieri a Pomezia una serie di sgomberi di case popolari occupate effettuati dalla forza pubblica. Secondo le notizie raccolte altri ne seguiranno domani, i solidali fanno appello alle forze sociali dell'intera città per fermare gli sgomberi.
Le cinque giornate Noexpo diventano 6 infatti compagne e compagni sono mobilitati da stamani quando, a tre giorni da Expo puntuale arriva un nuovo, l’ennesimo, sgombero a Milano, nel quartiere del Giambellino. Sgomberata militarmente la Base di solidarietà popolare, uno spazio che – tra le altre attività quotidiane – ospitava anche il comitato degli abitanti del Giambellino e del Lorenteggio, impegnati contro sfratti, sgomberi e pignoramenti. Ci sono state anche diverse perquisizioni nelle abitazioni di alcuni occupanti e attivisti. 20 le persone portate in questura ,un arresto per un'operazione di polizia che si è già dimostrata propaganda.
Ascoltiamo la corrispondenza con un compagno dal corteo che si è concentrato alle 19.
In vista della mobilitazione nazionale sulla casa del 31 gennaio abbiamo sentito alcune tra le tante città italiane in cui si terranno le manifestazioni: contro la legge Lupi e l'articolo 5, contro sfratti, sgomberi e la messa all'asta delle case popolari, per rilanciare il movimento delle occupazioni, casa per tutti/e!
I tentativi di sfratti e sgomberi della settimana scorsa hanno visto una forte resistenza ijn diversi quartieri di Milano. In questi giorni proseguono le colazioni resistenti e le assemblee per rilanciare la mobilitazione. Ai microfoni di Radio Onda Rossa due corrispondenze dai quartieri di San Siro e del Giambellino.
In vista dell'8 settembre, a 40 anni dalla lotta per la casa in via Montecarotto a San Basilio e dalla morte di Fabrizio Ceruso, proponiamo una lunga conversazione con un compagno che allora militava in Lotta continua. Buon ascolto.
Il segnale dato ieri, con lo sgombero del Volturno, rappresenta non solo un duro colpo inferto agli spazi sociali della città, ma anche all'idea altra di cultura che questi spazi incarnano. Domani tutti/e in piazza in difesa degli spazi occupati.
Dopo le prove di sgombero dell'altro giorno, non si fa attendere la risposta di studenti e studentesse per difendere il Lucernario occupato, spazio abbandonato fatto rivivere negli ultimi mesi e rispristinato ad un uso sociale, politico e culturale. Alle 17 è prevista un'assemblea.
Le persone sgomberate la scorsa settimana dall'occupazione di Torre Spaccata si trovano ancora all'interno della Basilica. Nessuna soluzione fin'ora sulla loro sistemazione. Il 13 giugno inizia una tre giorni di dibattito-confronto internazionale a Milano sul diritto all'abitare.