Continua la mobilitazione a sostegno dello studentato Verdi 15, occupato a gennaio scorso e sgomberato ieri. Il diritto allo studio è stato ancora una volta calpestato, dato che l'occupazione dello studentato rispondeva ad un bisogno di alloggi che, assieme alle borse di studio, viene ormai negato dagli enti che dovrebbero salvaguardarlo.
Dopo lo sgombero di ieri mattina continuano le iniziative per sostenere l'occupazione milanese; stamattina anche un nutrito gruppo di studenti ha manifestato davanti al comprensorio Aler. Tre compagni si trovano ancora sul tetto, per ribadire la necessità di una soluzione che possa garantire la prosecuzione dell'esperienza di autogestione
Mentre è previsto per questa notte il transito in Valle di Susa del treno che trasporta scorie radioattive, al campeggio NO TAV di Chiomonte le forze dell’ordine si schierano lentamente con uomini e mezzi (ruspe e idranti) appena prima il ponte sulla Dora, a poche centinaia di metri dal campeggio. Visto lo spiegamento di mezzi si presume l’intenzione di sgomberare il campeggio anche se non si spiega la totale assenza di effetto sorpresa e l’insolita lentezza di schiaramento e posizionamento delle forze dell’ordine.
Per quanto riguarda invece il passaggio del treno di scorie, di cui non si hanno notizie, i manifestanti che intendevano bloccarne il transito sono stati fermati chi alla stazione di Bussoleno, chi all’interno di un treno assieme ai passeggeri pendolari che vi viaggiavano, dalle forze dell’ordine. Altri attivisti (circa una ventina) che hanno cercato invece di recarsi a Borgone per tentare di raggiungere e bloccare il treno con le scorie, sono stati fermati e identificati dalla polizia dopo una vera e propria caccia all’uomo. Tutta la zona è altamente militarizzata.
é durata poche ore l'occupazione di un locale di proprietà delle Ferrovie, sgomberato col sopraggiungere di quattro blindati intenzionati a chiudere nel più breve tempo possibile una, seppur, breve, nuova esperienza di lotta e autorganizzazione. Nel giro di un poche settimane già due gli sgomberi eseguiti a Roma, un giro di vite a cui occorrà far fronte senza cedere al ricatto e alla paura.
Dopo lo sgombero della Montagnola 200 famiglie in emergenza abitativa hanno deciso, sostenute dal Coordinamento cittadino di lotta per la casa, di stanziare con una tendopoli davanti ad un locale in disuso del demanio, in odore di speculazione. Domani è prevista una conferenza stampa, alle 14, e un'assemblea pubblica, alle 18.
Un secondo resoconto sugli effetti della deportazione di circa quaranta persone tra adulti e bambini e bambine in Romania e sulle posizioni che gli enti locali di Latina hanno preso e dichiarato.Sulla strumentale richiesta di sgombero del centro di accoglienza,dopo la deportazione imposta come ''reimpatrio assistito'' il campo vede aumentare il numero dei residenti.Un luogo a due passi dalla discarica di Montebello,senza servizi igienici e con delle strutture in amianto,quando si dice la politica dell'accoglienza...
Nella puntata di oggi, una lunga chiaccherata con Cristian Valle, avvocato di soccorso legale Napoli, per parlare della situazione dei richiedenti asilo sbarcati a Lampedusa e poi con un compagno dell'associazione popica raccontiamo l'ennesimo sgombero a roma di ungruppo di rom a ca;partiamo dalle condizioni inumane di accoglienza a Lampedusa appunto per arrivare al racconto della creazione del cie di SantaMariaCapuavetere istituito espressamente per ospitare i circa trecento profughi sopravvissuti ad un viaggio in mare che avevano l'unico torto di essere arrivati in Italia dopo la data stabilita dal Governo italiano per avere diritto ad un permesso di soggiorno per motivi umanitari.Raccontiamo di come siano stati tenuti illegalmente prigionieri in una nave in mare aperto senza che venisse loro comunicato nulla,molti di loro apprenderanno di essere in Italia alcuni giorni dopo il loro arrivo.Raccontiamo delle rivolte all'interno del cie e della sua chiusura ,ma soprattutto dei primi rilasci dei permessi di soggiorno per protezione umanitaria dopo un ricorso successivo al rigetto della quasi totalità delle richieste.
In ultimo una riflessione dati alla mano di quanti soldi pubblici si spendono male per l'assistenza agli immigrati richiedenti asilo per non fornire servizi di assistenza ma sovvenzioni agli attori sociali privati e pubblici coinvolti in questa pseudo accoglienza, si parla della città di Napoli ma purtroppo non è un caso isolato.Infine un resoconto dell'ultimo sgombero l'ennesimo, di un campo per rom alla periferia orientale di Roma, con un attivista dell'associazione Popica.
I soldi del piano nomadi sono agli sgoccioli quindi niente ruspe ma motoseghe ma il risultato è sempre lo steso la creazione di ulteriore disagio alle persone sgomberate,disagio e degrato provocato dalle amministrazioni del comune di roma da trentanni a questa parte .
Corrispondenza con un compagno di Milano circa aggiornamenti rispetto prossime iniziative dopo lo sgombero del 25 ottobre nel quartiere ticinese di Milano.
Con un'operazione in grande stile condotta all'alba di stamattina, la polizia ha sgomberato lo studentato occupato Anomalia, nella città di Palermo. Ci sono stati dei fermi, previsto per oggi pomeriggio un predisio e un'assemblea.