L'ANVUR è l'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca. Cosa si nasconde dietro questo acronimo e dietro questa struttura? Come si valuta in Italia il lavoro cognitivo sempre più oppresso dal paradigma della produttività?
Un'analisi dell'ultimo rapporto biennale di valutazione, a cura del collettivo Sapienza Clandestina.
Ancora misure cautelari a Torino nei confronti di studenti universitari: questa mattina a Eddi è stato notificato il divieto di dimora nel comune di Torino, in cui vive e studia da anni. Il provvedimento costituisce un aggravamento dell'obbligo di firma a cui era già sottoposta da alcune settimane in relazione all'operazione di polizia che ha recentemente colpito 7 studenti per una serie di contestazioni contro fascisti e razzisti avvenuti nell'ateneo torinese nell'ultimo anno. L'aggravamento è stato richiesto dal pubblico ministero, e approvato dal GIP, per un episodio di contestazione avvenuto al Rettorato dell'Università di Torino lo scorso 21 marzo.
Entro lunedì 14 marzo, 50mila docenti dovranno caricare le loro pubblicazioni nel sistema della valutazione (Vqr). In migliaia stanno aderendo al boicottaggio. I rettori sono preoccupati, mentre il movimento cresce.
Il boicottaggio della Vqr va avanti dallo scorso autunno e al momento il boicottaggio coinvolgerebbe tra il 5 e il 20 % dei docenti e in taluni atenei la protesta si è unita ad una critica radicale agli aspetti della meritocrazia imposta dalla riforma universitaria.
Collegamento con una compagna del Collettivo Universitario Autonomo (Cua) di Pisa, che ci presenta l'assemblea che si è svolta oggi tra studenti e docenti.
La procura di Torino continua l'ondata repressiva contro i movimenti sociali. Dopo l'azione repressiva contro il movimento No Tav, all’alba di oggi perquisizioni e arresti a Torino contro il movimento universitario.
Sei arresti domiciliari con massime restrizioni e una compagna con obbligo di firma.
Sono diversi i capi d’imputazione contestati agli attivisti, tutti riguardanti il rifiuto della presenza dei fascisti del FUAN e dei Giovani Padani nell'università torinese.
La corrispondenza con un compagno di Torino, qui il comunicato di Infoaut.
Nella puntata di oggi abbiamo parlato dell'iniziativa che ci sarà venerdi alle 18 a via del porto fluviale a roma sull'uccisione da parte del mossad del compagno Omar Nayef Zayed. L'omicidio è avvenuto dentro l'ambasciata palestinese a Sofia, in Bulgaria dove Omar si era rifugiato quando il governo bulgaro aveva concesso la sua estradizione al governo israeliano. Arrestato nell'86 per un presunto omicidio di un colono, Omar era riuscito a scappare dalle carceri sioniste per rifugiarsi in Bulgaria dove appunto pochi giorni fa è stato ucciso con un colpo alla testa.
Nella seconda parte collegamento con una compagna della campagna BDS sulle prossime iniziative all'università La Sapienza.
Corrispondenza sull'iniziativa di oggi, mercoledì 17 febbraio, alle 15 nell'aula Matassi di Lettere Roma Tre (via Ostiense 234) prima iniziativa del ciclo dedicato ad Antonio Salerno Piccinino.
Nello specifico, questo sarà il quarto incontro del Libera Carta Tour, un percorso che sta attraversando l’Italia con lo scopo di animare un dibattito nazionale su un nuovo sistema di diritti dei lavoratori autonomi entrando nel merito delle lacunose e confuse proposte del governo.
La corrispondenza con un compagno dopo l'assemblea di questa mattina seguita alla lunga giornata di ieri quando studentesse e studentidi diversi collettivi universitari hanno occupato l’auletta del Fuan – Azione Universitaria al polo universitario Einaudi e denunciano in particolare la connivenza tra FUAN e Forze dell’Ordine, sempre presenti in numero ingente a proteggere volantinaggi e iniziative dei neofascisti. Dopo l’occupazione, alle 17, l’ex squadrista e ora esponente di Fdi, il consigliere regionale Marrone, si è presentato in Università con una mezza dozzina di fascisti, trovandosi davanti diverse decine di universitari antifascisti. Numerosi agenti in assetto antisommossa e Digos di sgomberare l’aula studio C1 occupata dal Cua, grazie alla resistenza degli studenti e delle studentesse antifa l'occupazione è stata mantenuta.
Oggi, lunedì 30 marzo, ci sarà un'assemblea pubblica - ore 13 - nel cortile della facoltà di Scienze Politiche de "La Sapienza" (p.zza Aldo Moro, 5) per - come si legge nel comunicato di lancio dell'assemblea - "condividere esperienze e pratiche di autorganizzazione cominciando a immaginare un'università diversa e conflittuale, lontana il più possibile da pratiche e logiche di potere che non le dovrebbero appartenere".
Nella corrispondenza con un compagno del Collettivo Autorganizzato di Scienze Politiche si ripercorre la storia dell'auletta autogestita, colpita più volte dalla mano repressiva del Rettore e delle forze dell'ordine, come già successo - l'estate scorsa - per il Lucernario Occupato e er l'Aula Portico di Sociologia.
Nella discussione si parla altresì delle problematiche del più grande ateneo romano.
Nella trasmissione a cura del collettivo universitario Sapienza Clandestina del 26 Novembre è stato approfondito il tema delle lotte nel mondo della formazione in Inghilterra. Con il contributo di una compagna inglese si è partiti dalle mobilitazioni del 2010 contro l'aumento delle tasse universitarie, fino alle iniziative studentesche delle scorse setimane, e in particolare alla manifestazione del 19 Novembre. Riportiamo l'audio dell'approfondimento: