Morgagni occupato: dalla critica al merito, alla critica alla società
Dall’occupazione del Morgagni di Roma:
“la lotta non è solo contro repressione e merito, ma contro il sistema tutto”
Non è infatti la riflessione alla base dell’iniziativa di oggi “Contro repressione e merito” prevista per le 16 a rendere giustizia all’intento degli studenti e delle studentesse che animano questa lotta. E’ l’occupazione in toto e il suo documento politico a criticare il sistema capitalistico in cui viviamo, fino a capire come esso incide nella nostra quotidianità. La critica parte dalla situazione dell’istituto Morgagni nel quale studenti e studentesse individuano performatività e competitività come veicoli maggioritari di un modello di vita atto a produrre solo insicurezze , poblemi di salute, mentali e fisici.
Sul ministro Valditara e le intenzioni del suo ministero hanno le ideee chiare: non è solo un nome “merito”, ma un pensiero preciso, incline con le politiche portate avanti finora”; “non critichiamo poi a priori la meritocrazia , ma le differenze sociali di partenza fanno sì che attraverso il merito si vada ad agevolare chi già sta avanti per condizione”
Si spendono due parole anche sulla critica al nuovo governo, ma l’attenzione è sulla continuità : “Questo governo non è criticabile in quanto tale, abbiamo criticato anche quelli precedenti , perché di fatto non si differenzierà da chi ha distrutto l’economia italiana e le classi popolari, tanto più di fronte alla crisi attuale che impoverisce le classi agiate rendendole popolari, e quelle popolari rendendole nullatenenti”
Ne parliamo con uno studente del liceo Morgagni di Roma