Il Consiglio di Stato sfratta i sovranisti di Steve Bannon dall’Abazia di Trisulti. Ribaltando la sentenza del Tar che lo scorso anno aveva invece confermato l’assegnazione dell’ex convento di Collepardo, in provincia di Frosinone, alla associazione ultra cattolica Dignitatis Humanae Institute. Ne parliamo con la giornalista Paola Rolletta.
Con la violinista Vanessa Cremaschi, testimonial dell’evento "Pic-nic per Trisulti", abbiamo rilanciato l'happening solidale-culturale che si terrà il 1 agosto dalle ore 10.30 presso la Certosa di Trisulti, organizzato dalle tante associazione del territorio.
Mentre si attende la decisione del ricorso al Consiglio di Stato presentato dal Mibact che deciderà sulle sorti del monumento nazionale della Certosa di Trisulti, la Dignitatis Humanae Institute (DHI) ha riaperto le porte ai visitatori con pagamento di biglietto a 5 euro.
I tetti crollati sono stati riparati con i soldi dei contribuenti mentre si dovrà aspettare ancora un po’ di tempo per la fine dei lavori di restauro della Sala del Capitolo, pagati con i fondi raccolti attraverso l’Art Bonus. Nessun lavoro di manutenzione ordinaria né straordinaria è stato fatto dalla DHI.
Non si arrendono le organizzazioni della società civile che, ormai da due anni, stanno lottando per il ripristino della legalità nella Certosa di Trisulti data in concessione dal Ministero dei Beni Culturali alla Dignitatis Humanae Institute – l’associazione fondamentalista cattolica legata alla frangia anti papa Francesco, guidata da Steve Bannon – che per accaparrarsela aveva presentato documenti falsi.
Approfittando della bella stagione, Comunità Solidali ha pensato di riaccendere le luci sull’intricata vicenda organizzando un happening culturale/solidale il 1 di agosto dalle ore 10.30.
Qui il comunicato stampa: https://www.facebook.com/events/certosa-di-trisulti/picnicpertrisulti-happening-solidale-culturale/290537868836862/