Nuova panda schiavi in mano
persentazione del libro "nuova panda schiavi in mano" del Gruppo Lavoro del centro per la riforma dello stato sul piano Marchionne edito da DeriveApprodi
persentazione del libro "nuova panda schiavi in mano" del Gruppo Lavoro del centro per la riforma dello stato sul piano Marchionne edito da DeriveApprodi
Riflessione a più voci sul referendum appena concluso a Mirafiori. Hanno vinto i Si sottola minaccia di Marchionne, tuttavia i No sono stati vincenti in molti reparti operai: i montaggi, la lastroferratura, ecc. E' risultato decisivo il grande consenso del Si nel settore impiegatizio e dirigenziale dove su 432 hanno votato Si 412.
Ora si prepara lo sciopero del 28 gennaio dei metalmeccanici e lo sciopero generale dei Cobas.
Il regime tunisino di Ben Ali è crollato sotto i colpi della rivolta popolare di questi giorni.
I motivi della rivolta, il legame del'economia tunisina a quella europea, francese in particolare, ma anche italiane con le sue 700 aziende dislocate in Tunisia. Il consolidarsi del regime dittatoriale di Ben Ali nel silenzio connivente europeo.
Le precedenti rivolte nei bacini minerari, le condizioni limitate della stampa e della comunicazione.
Radio onda rossa intervista Lakshmi Persaud, scrittrice anglocaraibica a Roma ospite del festival della piccola e media editoria, in occasione dell'uscita del suo primo romanzo tradotto in italiano, "Tenete alte le lanterne".
Corrispondenza con l'avvocato Salvatore Fachile per chiarire tecnicamente la normativa europea appena entrata in vigore e l'incopatibilità con la legislazione italiana e il reato di clandestinità.
Foschi scenari si aprono per le lavoratrici ed i lavoratori dell'ex compagnia di bandiera, in attesa che Air France diventi anche ufficialmente padrona dei cieli italiani.
Ne abbiamo parlato con Antonio, della CUB trasporti.
Wikileaks e il futuro della rete. Dopo l'attacco a wikileaks proviamo a ragionare e ad analizzare i nuovi scenari della diffusione delle informazioni in rete, delle nuove frontiere della censura e del controllo, ma anche delle risposte concrete e delle forme di resistenza e contropotere attuabili su internet.
Le bombe del 12 dicembre 1969 rappresentano la strategia e il terreno di repressione scelto dallo Stato per tenere testa al movimento di classe dell'epoca. Aldilà di ogni tentativo di falsificare e pacificare la memoria. Interviene un compagno del circolo 22 Marzo.
Radiondarossa dedica uno speciale al regista compagno Mario Monicelli, grande ascoltatore della radio. Suoni, musiche e una bella intervista al regista. Insieme alla redazione anche la regista Wilma Labate.
Francesco Mastrogiovanni ucciso dallo Stato in regime di ricovero coatto presso l'Ospedale San Luca di Vallo della Lucania
(Salerno) lo scorso 4 agosto 2009.
La storia giudiziaria di Francesco comincia nel 1972. Giovanni Marini stava indagando
sulla misteriosa morte dei coraggiosi cinque anarchici 'della baracca' avvenuta nei pressi
della tenuta di Valerio Junio Borghese il 26 settembre 1970 e mai spiegata a oggi.
L’incontro con un gruppo di missini scatena una rissa – Carlo Falvella muore poco dopo,