Rifiuti a Roma, il "supremo" Cerroni di nuovo sugli scudi
Il novantenne Manlio Cerroni, il re della discarica di Malagrotta e della gestione dei rifiuti a Roma, di nuovo sugli scudi, nonostante pendano su di lui processi per disastro ambientale, avvelenamento delle acque, traffico di rifiuti ed associazione a delinquere.
Nel corso di un faccia a faccia con l'attuale amministratore dell'AMA infatti l'assessore all'ambiente del comune di Roma, Paola Muraro, preoccupata per l'emergenza rifiuti nella nostra città, ha chiesto di utilizzare proprio il tritovagliatore di Rocca Cencia, di proprietà di Cerroni, che era stato di fatto spento in seguito al piano rifiuti della precedente giunta comunale.
Quali motivi spingono la giunta Raggi a spendersi in favore del ras dei rifiuti, a parte la preoccupazione, come dichiarato dalla Muraro, che sotto i sacchetti di rifiuti si possano nascondere ordigni abbandonati da terroristi internazionali?
Ce ne parla un compagno del coordinamento contro l'inceneritore di Albano