Aggiornamenti dalla Valsusa sui cantieri del Tav e la resistenza del movimento

Data di trasmissione

La costruzione della line ad alta velocità Torino-Lione ha visto nelle ultime settimane l'apertura di un nuovo cantiere. Dopo lo sgombero del presidio di San Giuliano, la resistenza del movimento No Tav, e il successivo esproprio dei terreni di proprietà del movimento, nella piana di Susa sono state erette recinzioni e filo spinato a difesa dell'area che dovrà ospitare il nuovo cantiere.

Nella corrispondenza con una compagna dei giovani No Tav approfondiamo lo stato di avanzamento dell'opera e le mobilitazioni messe in campo dal movimento nel mese di ottobre. Cerchiamo inoltre di capire cosa potrebbe succedere nelle prossime settimane mentre il movimento si organizza giorno dopo giorno con assemblee e presidi.