'Cenere - corale per le tabacchine' + 'mio angelo di cenere' - Martedì 12 Dicembre 2017 ore 14>16
Martedì 12 Dicembre 2017 ore 14
CENERE
corale per le tabacchine
di e con Marco Chiffi, Caterina Cosmai, Angela Elia, Beppe Fusillo, Maria Grazia Gioffrè, Leila Polimeno, Luigi Pontrelli, Antonella Sabetta, Irene Scardia, Carmen Tarantino
con la collaborazione artistica di Fabrizio Saccomanno
https://archive.org/details/CENERE (52')
Un racconto corale, nato da un laboratorio di scrittura e narrazione teatrale diretto da Fabrizio Saccomanno. In scena, voci e ombre di uomini e donne, tessere di un "puzzle" che si aggregano, una dopo l’altra, per restituire le vicende di lavoro e di vita delle operaie tabacchine del Salento. Partendo dalla ricerca e dalla raccolta di testimonianze scritte e orali, vengono raccontate le dure condizioni lavorative, le lotte e in particolare lo sciopero generale tenuto per 28 giorni, tra gennaio e febbraio, nel 1961 a Tiggiano, un piccolo centro del Sud Salento, contro i licenziamenti e la chiusura della locale fabbrica di tabacco. Tra le fonti utilizzate, un libro di Giovanni De Francesco, figlio di Vincenzo, tiggianese e sostenitore della battaglia delle tabacchine per la conquista di migliori condizioni di vita e per l’emancipazione sociale delle lavoratrici. La lotta delle tabacchine di Tiggiano, che vide la mobilitazione dell’intera popolazione a sostegno delle 250 operaie, rappresentò un importante avvenimento storico, senza precedenti nella storia del paese. Una storia di cui si riappropria il territorio in cui si è svolta, ma che appartiene a una storia più grande della lotta per i diritti e l’uguaglianza sociale delle donne e degli uomini di ogni epoca e provenienza.
Info
http://www.workinproduzioni.it/varie/37-varia/372-cenere-corale-per-le-tabacchine.html
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ore 15
MIO ANGELO DI CENERE
spettacolo/concerto
da 'notizie dall'esilio' e 'la bambina' di Mariella Mehr
Daniela Coelli voce recitante
Fabio Turchetti musice, fisarmonica, chitarra
Luca Garlascelli contrabbasso, tromba
Luca Congedo flauti
https://archive.org/details/mio.angelo.di.cenere (26')
Mariella Mehr, nata a Zurigo il 27 dicembre 1947 da madre zingara di ceppo Jenische, vittima dell’operazione 'kinder der landstrasse' (bambini di strada), ha fatto della denuncia della persecuzione del suo popolo il centro della propria scrittura, vincendo numerosi premi e la Laurea Honoris Causa dalla Facoltà di Storia e Filosofia dell’Università di Berna. Gli Jenisch, etnia nomade diffusa in particolar modo in Germania e in Svizzera negli anni’40, erano già stati vittime della persecuzione nazista nei campi di sterminio di mezza Europa. Nella primissima infanzia, Mehr fu strappata alla madre e consegnata a famiglie affidatarie, orfanatrofi, istituti psichiatrici (dal 1926 al 1972, furono 600 i bambini sottratti alle loro famiglie, nell’ambito di un programma che doveva plasmarli secondo i modelli della società sedentaria). E’ da questa esperienza di sradicamento, segregazione e colpevolizzazione che nascono tutte le opere della Mehr.
Info
Il Cantiere - Roma, 15 dicembre 2017
https://www.facebook.com/events/136476130304874/
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RADIOTEATRO