Daspo e sorveglianza speciale: lo stadio come laboratorio di repressione
Data di trasmissione
Durata
27m
25s
Al telefono con un compagno ripercorriamo le vicende che dagli anni '80 hanno portato gli stadi ad essere un laboratorio politico di repressione. Dal daspo nominale a quello collettivo fino ad arrivare alla sorveglianza speciale, sono diversi i dispositivi utilizzati dallo stato italiano per controllare e gestire quello che avviene dentro e fuori gli stadi. Strumenti che oggi vengono utilizzati anche in diversi contesti di lotta.
Buon ascolto!