Jenin non si arrende
Venerdì 7 luglio dalle 18 alle 20 sit in Pzza. Del Esquilino
Nei Territori palestinesi, e oggi in particolare nel campo profughi di Jenin, continua l'ennesimo massacro nazisionista ordinato dal governo fascista israeliano contro il popolo palestinese.
Gli attuali governanti israeliani di estrema destra, Netanyahu, Ben Gvir, Smotrich stanno compiendo dinanzi a tutto il mondo l'ennesimo crimine di guerra e contro l'umanità anche nel tentativo di superare la loro crisi ottenendo il consenso generalizzato della maggioranza degli israliani risaputamente favorevole alla cacciata dei palestinesi dalla loro terra.
Dov'è il cosiddetto mondo "civile e democratico", quello tanto coinvolto e convintamente implicato nella guerra ucraino-russa davanti all'aggressore israeliana? Quel mondo falsamente democratico continua senza vergogna la sua politica dei due pesi e due misure; continua il suo silenzio, la sua indifferenza, la complicità e la copertura dell'occupazione israeliana e dei suoi crimini contro i palestinesi.
Dinanzi a questa criminale e inaccettabile politica, noi palestinesi d'Italia invitiamo tutti i liberi, gli onesti e i democratici VERI a scendere in piazza, insieme a noi, NON per chiedere - inutilmente - l'intervento delle impotenti e spesso complici Istituzioni Internazionali, ma per esprimere appoggio e solidarietà all'eroica lotta del popolo palestinese per la liberazione nazionale e contro l'occupazione israeliana.
Venerdì 7/7/23, dalle ore 18 alle ore 20, vi aspettiamo a Roma in Piazza dell'Esquilino.
Portate con voi i simboli dell'identità palestinese, kefie e bandiere, ed esponiamoli fieramente per dire il nostro chiaro NO all'aggressione
illegittima e illegale del governo fascista di Israele e al progetto di annessione che in modo più o meno sanguinario tutti i governi israeliani hanno portato avanti a partire dal sedicente socialista Ben Gurion.
Viva la lotta del popolo palestinese per la libertà e la giustizia.
Gloria alla Resistenza e ai resistenti.
Palestina libera
Comunità e i Giovani Palestinesi di Roma e del Lazio