Due corrispondenze sulla mobilitazione di ieri, Domenica 28 Giugno, dove il movimento NoTav ha indetto una marcia popolare che violando i divieti imposti dalla questura ha tentato di raggiungere e disturbare in diverse forme il cantiere del TAV di Chiomonte. Un compagno da Roma ci racconta della partecipazione da questa città e delle impressioni sul corteo, con una compagna di Torino analizziamo il senso di questa giornata di lotta per questa prossima estate NoTav e parliamo dei prossimi appuntamenti di mobilitazione, discussione e convivialità lanciati dal movimento per il prossimo mese.
Una corrispondenza con una compagna, che è stata fatta passare per soccorrere Luca questa mattina e poi è stata fermata insieme ad altre 14 persone.
Ora sono stati tutte e tutti rilasciati e così lei ha potuto raccontarci alcuni dettagli in più sul violento esproprio della baita Clarea avvenuto questa mattina.
Una compagna ci racconta la cronaca della giornata di ieri in Val di Susa a Clarea. Dopo che in mattinata gli agenti avevano rimosso il gazebo dei digiunatori NO-TAV adiacente al cancello della recinzione lato Clarea, una ruspa delle ditte Decotte ha tentato di posare una più ampia palificazione per nuove griglie. Alcuni attivisti del presidio sono saliti a turno sul braccio del mezzo, tenendolo praticamente in stallo fino a sera. Le poche buche scavate sono state riempite con badili dai NO-TAV. In serata una manifestazione terminata con la spiacevole scoperta dei manifestanti di avere le ruote della macchina bucate.