Continua il presidio a Chiomonte. Resoconto della giornata di ieri e della mattina, dopo le incursioni delle forze dell'ordine al presidio Clarea e i tentativi di "disturbo" organizzati dai notav. Preso atto del fallimento della ditta Italcoge, altre iniziative sono in programma nei prossimi giorni.
Anche ieri, in tarda serata, si sono svolte iniziative di assedio al cantiere di Chiomonte, cui la polizia ha reagito con largo uso di lacrimogeni. Iniziative in calendario anche per oggi, nel pomeriggio si terrà un'assemblea.
Il movimento contro l'Alta Velocità risponde con forza alle accuse dei mass-media, rivendicando il diritto all'autodifesa delle persone e del territorio, e rilancia la mobilitazione: verso al secondà metà di luglio è prevista l'organizzazione di un campeggio di lotta nei pressi della zona militarizzata. Stasera grande assemblea dei comitati NoTav.
11:52 I manifestanti si sono ripresi il sito del presidio sgomberato martedì scorso nella gola della Maddalena, nei pressi della zona in cui si dovrebbe aprire il cantiere.
11.35 - Ultimo bivio per Ramats. La maggior parte dei manifestanti partiti da Exilles e Chiomonte scende verso la Centrale elettrica. Un nuovo gruppo parte per i sentieri nei boschi.
11.25 - Il corteo di oltre due chilometri partito da Exilles è arrivato al bivio della Ramat che porta alla centrale elettrica della Maddalena.
11.20 - I vari gruppetti del corteo partito da Giaglione continua a risalire nei boschi. Al concentramento lanciato su questo lato della Maddalena partecipano soprattutto abitanti della Valle che sanno come muoversi nei vari sentieri della zona.