Energia trasformativa
"Scadenze, mobilitazioni, piazze, idee, agiti, desideri..un grande calderone di energie trasformative..dalla giornata dell'8 Marzo per viverla 365 giorni ogni anno della nostra vita"..
"Scadenze, mobilitazioni, piazze, idee, agiti, desideri..un grande calderone di energie trasformative..dalla giornata dell'8 Marzo per viverla 365 giorni ogni anno della nostra vita"..
per oggi "normale follia" : genere, razza e classe, tre aspetti imprescindibili nelle nostre lotte contro il capitalismo e il patriarcato.
Come ricostruire rapporti di forza per concretizzare tutti i nostri diritti, bisogni e desideri...dal benessere condiviso e collettivo alla presenza nei consultori e negli spazi sociali dei territori. Autodeterminazione, sorellanza, reddito, casa, welfare (non warfare) per vivere e non sopravvivere.
Salute, benessere, autodeterminazione contro la loro violenza sistemica: scadenze, iniziative proposte...mettiamo in gioco i nostri corpi e le nostre menti..perché nessunu e mai solu nel nostro diritto ad essere e vivere.
"FURIOSE/I/U".... Da Napoli, al policlinico, dalle scuole ai quartieri.. mettiamo in gioco i nostri corpi per riprenderci, vita, spazi, diritti, desideri. Distruggiamo le loro gabbie e facciamo pulizia delle loro ipocrisie riscoprendo dignità, unanizzazione, collettività e rispetto non rendendoci complici della loro "normalità".
Con la violenza sistemica presente in tante forme sessule, culturale, finanziaria, lavorativa, razzista, ostetrica, poliziesca...abbiamo parlato leggendo anche dal libro "Il femminismo è per tutti" di bell hooks del sessismo interiorizzato che è in noi e che deve essere trasformato/elaborato in una sorellanza ribelle.
La elezione di personaggiacci fascisti al senato e alla Camera, l'aria che vorrebbero farci respirare, le falsità e bugie condite da una realtà non più sostenibile e dal voler spacciare come "conquista" una donna al potere... Ci chiama tuttu in piazza a mettere in gioco i nostri corpi e le nostre menti per riprenderci e conquistarci tutto ciò che è vita. Dal corteo di venerdì all'università per non permettere che un convegno in un luogo del sapere veicolasse steriotopi, disuguaglianze, condizionamenti nel parlare di libere scelte, sessualità, aborto, autodeterminazione; alle costanti mobilitazione delle donne e di tuttu gli iraniani contro gli assassini, la dittatura, la non vita imposta; alle passeggiate notturne in tanti quartieri di Roma contro femminicidi, trans*cidi e ogni forma di violenza; alle altre decine di scadenze di piazza, mobilitazioni, occupazioni.. Tutto ci dice che la nostra rabbia ribolle e che saremo energie di trasformazione reale senza mistificazioni e imposizioni per lottare contro sessismo, genere, classe, razza. Dobbiamo continuare a condividere idee ed agiti (giovedì 20 ore 19 e 30 ad Esc assemblea romana di Non una di meno).
Contro la violenza strutturale, istituzionale, capitalista e patriarcale per una salute ed un benessere di vita: scadenze di piazza e momenti di crescita/confronti/trasformazioni.
Alla luce del terzo congresso nazionale per la salute, nelle ultime tre trasmissioni abbiamo presentato alcune riflessioni/interventi che ci sono stati nei tre congressi. In questa puntata riportiamo quello del Coordinamento Regionale Sanità dal titolo: "Sanità sussidiaria: la foglia di fico del 'sistema'"?. E' del Comitato di lotta Viterbo.
Risignificare per riprenderci la parola Cura che da utilizzo delle donne, delle badanti, delle operatrici della salute e della scuola in sostituzione del welfar sociale annientato, deve diventare una cura universale, promiscua, rabbiosa e collettiva delle persone, della natura, delle nostre misere condizioni di non vita. Appuntamenti di lotta della settimana: dallo sciopero femminista e transfemminista e la manifestazione dell'8 Marzo alla mobilitazione per la salute/benessere territoriale sotto la RM 2.