L’uomo che rubò Banksy, diretto dal regista italiano Marco Proserpio, racconta del celebre anonimo artista dei graffiti che, sotto lo pseudonimo Banksy, realizzò nel 2007 una serie di disegni a sfondo politico collocati in giro per la Palestina, veicolandoli in particolare sul muro che separa Israele dalla Striscia di Gaza. La cronaca ci racconta però che tali opere, subito dopo, furono rimosse e – all’insaputa del loro autore – vendute sul mercato.
Voce narrante del documentario è Iggy Pop.
Il regista ci presenta il suo film, in uscita in sala l'11 e 12 dicembre 2018.
Collegamento con una compagna della Rete Eco (Ebrei contro l'occupazione) in cui ci parla del nuovo l'iniziativa di varie organizzazioni europee ebraiche di boicottaggio della conferenza organizzata a Bruxelles sostenuta dal governo israeliano.
Conferenza che si è svolta il 6 e 7 Novembre e che aveva l'obiettivo di etichettare le critiche e le proteste contro le politiche governative israeliane come antisemitismo.
La conferenza, organizzata da due ministeri israeliani, ha lo scopo di convincere tutti i partiti politici europei a sottoscrivere “linee guida” secondo le quali sarebbero fondamentalmente antisemiti gli appelli a esercitare pressioni su Israele anche attraverso l’adozione del BDS (boicottaggio, disinvestimento, sanzioni).
"Il diritto di difendere i diritti umani, compresi i diritti dei palestinesi, dovrebbe essere salvaguardato ora più che mai. I partiti politici europei hanno la responsabilità di porre fine alla complicità dei loro rispettivi stati con un Israele che viola sistematicamente la legge internazionale. È il momento di agire contro l’antisemitismo, la xenofobia, l’islamofobia e tutte le altre forme di razzismo. È il momento di agire contro la decennale occupazione e segregazione dei palestinesi da parte d’Israele. Non bisogna fornire nessuna sponda ai tentativi del governo israeliano di ostacolarci nella lotta per questi due obiettivi."
Cecilia Dalla Negra, una delle curatrici, presenta il secondo Nazra: Palestine short film festival (cinema and art beyond the walls) al Nuovo Cinema Palazzo e al Cinema Farnese (20-21 ottobre 2018).
Presentazione del numero di DWF (117-118), PALESTINA. Femminismi e resistenza, 2018, 1-2
Corrispondenza con la direttrice della rivista Teresa Di Martino che ci illustra assieme ad un'altra compagna in studio l'idea e le motivazioni legate all'uscita di questo numero di DWF (Luglio 2018)
Ricordiamo il massacro di Sabra e Shatila con la lettura di stralci di "Inchiesta su un massacro" di Kapeliouk Amnon e "Quattro ore di Shatila" di Jean Genet