Green Hill

dopo Green Hill tocca ad Harlan

Data di trasmissione
Durata 44m 35s

 

 

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Dopo Green Hill, ora tocca ad Harlan. In previsione del corteo di sabato 20 contro Harlan, allevamento che fornisce animali (soprattutto roditori) ai laboratori di vivisezione, a Lesmo (MB) abbiamo intervistato in radio un attivista del Coordinamento Fermare Green Hill. Ci ha spiegato la realtà di Harlan, allevamento 'industriale' al pari di Green Hill, e con lui parlato di lotta alla vivisezione dopo i tre anni circa di campagna contro l'allevamento di Montichiari: i tanti successi, le cose da migliorare, le prospettive e soprattutto la necessità di un antivivisezionismo che sia non solo protezionismo di alcuni animali (i cani di Green Hill, ad esempio) ma sia antispecismo a tutto tondo. Ha fatto anche il punto sulla situazione Green Hill. I cani, più di 2500 vite salvate, sono tutti liberi e affidati ma la struttura è ancora aperta, benché vuota per ora, e non bisogna abbassare la guardia.
Immagine rimossa.
SCALETTA:

- intervista con l'attivista del Coordinamento Germare Green Hill

- appuntamenti e notizie dal mondo:

- notizie di liberazione animale e della Terra in Italia, Europa e Sudamerica. Tratte dal sito http://www.informa-azione.info/liberazione_animale_e_della_terra_recenti_azioni_in_italia_svezia_canada_regno_unito_ucraina_e_cile

- il mattatoio di Barcon non si farà! Per approfondimenti leggi qui -> http://noalmacellodibarcon.blogspot.it/

- appuntamenti:

- 20 ottobre, corteo contro Harlan a Lesmo (MB) e a seguire assemblea pubblica sulla vivisezione. Per info leggi qui -> http://www.fermaregreenhill.net/wp/corteo-contro-harlan-e-la-vivisezione

- 3 novembre, protesta contro il comune di Rivarolo del Re (CR) che deve decidere se rilasciare o no l'autorizzazione per la costruzione di un nuovo allevamento di visoni. Per info leggi qui -> http://www.nemesianimale.net/2012/10/fermiamo-la-costruzione-di-un-allevamento-di-visoni-a-rivarolo-del-re/

Green Hill sequestrato

Data di trasmissione
Durata 52m 57s

Lunedì sera abbiamo parlato con un’attivista del Coordinamento Fermare Green Hill, alla luce del sequestro della struttura avvenuto la scorsa settimana e delle macabre scoperte avvenute all’interno dell’allevamento, con un centinaio di animali trovati morti. Abbiamo analizzato la situazione, ipotizzato possibili evoluzioni e invitato a non abbassare la guardia: il sequestro non è definitivo, la lotta contro Green Hill e la Marshall Bio (l’azienda americana proprietaria dell’allevamento) non è ancora finita. Di sicuro la campagna ha segnato un passo in avanti del movimento antispecista italiano, per la sua capacità di confrontarsi con una realtà industriale e potente come la Marshall Bio dopo la vittoriosa campagna contro l’allevamento Morini, realtà a conduzione famigliare che vendeva cani, conigli e roditori ai laboratori di vivisezione.

SCALETTA

- intervista con l’attivista del Coordinamento Fermare Green Hill: sequestro dell’allevamento, novità, possibili sviluppi. Notizie da un altro allevamento di animali per la vivisezione, l’Harlan di Correzzane che vende scimmie

- notizie dal Coordinamento contro il Mega Macello di Manerbio: l’Asl boccia il progetto

- contro ogni gabbia: sciopero della fame nelle carceri di Viterbo e Roma

- manifestazione contro i partners di Green Hill: 27 luglio dalle 17 a Milano, per info http://www.fermaregreenhill.net/

- incontro per la liberazione animale, dal 30 agosto al 2 settembre. Per info http://www.incontroliberazioneanimale.org/

- l’angolo del godereccio: la ricetta di Mocho
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Fermare Green Hill fermare la Brambilla

Data di trasmissione
Durata 1h 1m 56s


In seguito alla liberazione di decine di cani beagle dall'allevamento Green Hill di Montichiari (BS) avvenuta sabato pomeriggio nel corso di una manifestazione di protesta che ha coinvolto almeno un migliaio di persone, Radiopossum ha aggiornato riguardo alle ultime notizie. I dodici attivisti arrestati sono stati scarcerati, anche se i campi di imputazione sono piuttosto pesanti. Abbiamo cercato di fare luce su quanto è avvenuto: la liberazione degli animali, l'arresto di alcun* attivist* e la loro successiva scarcerazione, le reazioni del mondo animalista e del mondo politico, nonché le deliranti dichiarazioni della Marshall Farm, la multinazione americana proprietaria di Green Hill che da anni lucra sulla sofferenza degli animali che alleva per poi venderli ai laboratori di vivisezione.
Vogliamo considerare questa liberazione, che ha avuto un'enorme risonanza nei media, come un punto di partenza, una base, per portare avanti una critica radicale antispecista ad ogni forma di sfruttamento animale. Abbiamo anche sentito la necessità di denunciare la strumentalizzazione di alcuni politici ormai grottescamente noti, ministri del precedente Governo, che guardano al mondo animalista come ad un serbatoio di voti.
Abbiamo poi sentito al telefono i ragazzi del Coordinamento Fermare Green Hill, che sono stati i primi a portare avanti questa campagna ormai aperta a differenti realtà, per capire meglio la situazione dopo la liberazione di sabato.

SCALETTA
- aggiornamento sui fatti di sabato: liberazione dei cani, arresto e scarcerazione degli/lle ativisti/e
- dibattito sulla necessità di superare il protezionismo specista (no alla vivisezione, ma solo per alcune specie: cani, gatti, primati, in generale animali d'affezione) verso una teoria e una pratica della liberazione animale. I fatti di sabato possono rappresentare una spinta molto forte in questa direzione
- denuncia delle strumentalizzazioni che alcuni politici stanno facendo della vicenda Green Hill, per accreditarsi agli occhi di un elettorato in linea di principio ostile alla pratica della vivisezione come paladini dei diritti animali
- intervista telefonica con un attivista del Coordinamento Fermare Green Hill ( http://www.fermaregreenhill.net/ )
- reportage di azioni di Anonymus per la liberazione animale: attacco al sito SD Pellicceria, attacco al sito Riccò Alete (fornitore dell'allevamento Green Hill, e dunque complice), attacco al sito dell'Anlaids (Associazione nazionale lotta all'Aids, destina i fondi raccolti al finanziamento della vivisezione)
- appuntamenti antispecisti: 3 maggio, benefit a Bologna per Billy, Costa e Silvia; 8 maggio, Merende rigenerANTI di Primavera a Roma; 8 maggio, Giornata mondiale contro Green Hill e la vivisezione ( http://www.fermaregreenhill.net/wp/giornata-mondiale-contro-green-hill-e-la-vivisezione )
- consigli per la lettura: Memorie di Libertà, come la Western Wildlife Unit dell'Animal Liberation Front mise in ginocchio l'industria della pelliccia negli Stati Uniti negli anni Ottanta

Liberazione Animale!
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