persecuzione

Rom e Sinti a Montecitorio

Data di trasmissione
Durata 10m 24s

Il 2 Agosto dalle 14 alle 17 Rom e Sinti saranno davanti a Montecitorio per:

- ricordare gli ultimi 2.897, donne, uomini e bambini rom e sinti dello Zigeunerlager di Auschwitz-Birkenau uccisi nella notte del 2 agosto 1944 e commemorare con loro più di mezzo milione di fratelli e sorelle morti nei campi di sterminio d’Europa;

- manifestare la propria preoccupazione per il clima di discriminazione con minacce di censimenti etnicie violenza diffusa contro persone e comunità rom e sintee chiedere al governo italiano di promuovere interventi condivisi con la comunità rom e sintae perciò efficaci, lavorando a un vero cambiamento perché non si viva nella paura e nella rabbia, ma con coraggio e speranza. Questa speranza è sostenuta da un movimento europeo che, dopo le mobilitazioni di Spagna e Romania, vedrà manifestazioni davanti alle ambasciate italiane il 31 Luglio in Cechia e nella stessa giornata del 2 Agosto in Bulgaria, Serbia e Slovacchia, per finire il 6 Agosto in Macedonia e Ungheria. Rom e Sinti chiedono il rispetto dei diritti umani, il rifiuto del razzismo e della violenza contro chiunque e un’Europa solidale e accogliente come risposta alle crisi dentro e fuori il continente per agire contro questa onda nera che ci riporta indietro, per proteggere noi e i nostri figli, in difesa di tutti i cittadini, della nostra democrazia.

Abbiamo sentito Dijana Pavlovic.