25 aprile: numeroso il presidio a Porta San Paolo
Il presidio a Porta San Paolo sta crescendo sempre di più e fra poco attraverserà la piazza e depositerà la corona di fiori ai partigiani.
Il presidio a Porta San Paolo sta crescendo sempre di più e fra poco attraverserà la piazza e depositerà la corona di fiori ai partigiani.
Un compagno ci comunica che è stato autorizzato dalla questura di Roma un Presidio il 25 aprile alle h 8.00 a Porta San Paolo davanti l' uscita della metro di Piramide.
25 APRILE NON SI SVENDE
PORTA SAN PAOLO È DEI PARTIGIANI, NON DEI COMPLICI DEL GENOCIDIO
25 APRILE PORTA SAN PAOLO ORE 8:00
A 80 anni esatti dalla Liberazione dal nazifascismo, che fu salvifica per tutte e tutti noi, oggi più che mai è urgente costruire una nuova Resistenza.
Sabato 26 aprile, ore 16, Largo Agosta
Appello:
Decidiamo di scendere in piazza come lesbiche, con tutte le nostre differenze, declinazioni, intersezioni. Lesbiche, donne*, donne* bisessuali, donne* queer, persone queer, non binarie, lelle, camionare, persone trans, femme e butch, etc.
Il 25 aprile milanese vedrà la presenza di uno spezzone organizzato dalla comunità turca in Italia per chiedere diritti, democrazia e fine della repressione da parte del governo di Erdogan.
Ci raccontano le ragioni della mobilitazione due attivisti che vivono nel nostro paese.
Un quadro a partire dall'Udienza del 16 aprile del progresso ai prigionieri palestinesi in Italia Anan, Ali e Mansour, iniziative al fianco della resistenza palestinesi nei prossimi giorni e contro il Decreto Sicurezza.
Infine un approfondimento sulla "questione romana" dell'ottantesimo della Liberazione: la questura ha riservato Porta San Paolo ai sionisti dietro il cartello della brigata ebraica, la direzione romana di Anpi gliela avrebbe lasciata ma almeno 7 sezioni locali si sono ribellate, l'appuntamento per antifascisti e antisionisti è alle 8 a Porta San Paolo.
Abbiamo parlato con Roberta Parigiani, Portavoce Politica e responsabile del settore giuridico legale del Movimento di Identità Trans (MIT), sulla recente sentenza della Corte Suprema del Regno Unito che sancisce che le persone transgender non hanno diritto a essere riconosciute come donne dalla legge.
Abbiamo parlato con Maria, parte di un collettivo di solidarietà in Palestina, sulla "Giornata delle Persone Palestinesi Imprigionate" organizzata alle Cagne Sciolte insieme a The Sameer Project, per parlare con la giornalista Cecilia Dalla Negra e rappresentanti dei Giovani Palestinesi Roma sulle carceri sioniste come forma di controllo sociale del popolo palestinese.
A continuazione l'invito:
La lotta contro la carceralità: una prospettiva femminista e abolizionista
Abbiamo parlato, direttamente dalla Corte di Appello l'Aquila, con un compagno solidale che ci ha raccontato alcune novità della seconda udienza del processo contra Anan Yaeesh, Ali Irar e Mansour Doghmosh per esercitare il loro diritto alla resistenza. Lui ci ha riferito anche come si è svolta l'assemblea del martedì 15 aprile, all'aula “Majorana” alla Facoltà di Fisica della Sapienza, per organizzare il 25 aprile antifascista e antisionista.
Nella seconda corrispondenza un commento dell'avvocato di Anan
Con Carlo Soricelli, dell'Osservatorio nazionale morti sul lavoro di Bologna, commentiamo gli ultimi dati relativi a incidenti e morti sul lavoro in Italia nei primi mesi del 2025