No Tav: incursione alla sede del PD di Roma
Un gruppo di solidali con la lotta NoTav è entrato nella sede nazionale del PD a Roma, in via Sant'Andrea delle Fratte, calando uno striscione dalle finestre, per denunciare le responsabilità politiche e gli interessi economici del partito nell'ambito del progetto Tav, nonché il ruolo che sta assumendo nel criminalizzare il movimento contro la Tav.
Di seguito il comunicato stampa.
Oggi, giovedì 1 Marzo, un gruppo composto da una trentina di attivisti No TAV è entrato nella sede nazionale del PD a Roma, calando uno striscione dalle finestre. L'intento è quello sottolineare le responsabilità politiche e gli interessi economici dello stesso partito nell'ambito del progetto TAV. In seguito alla repressione culminata in arresti e denunce di attivisti No TAV in tutta Italia, ed in seguito alle dichiarazioni che vanno dai consiglieri comunali ai suoi più illustri componenti, si rende ancora più evidente il ruolo che il PD sta assumendo per criminalizzare ed atttaccare la volontà popolare della Val Susa e del Movimento No TAV. In tutta Italia e più in generale in tutte le lotte sociali in questo Paese.
Dopo più di un'ora di assedio da parte della polizia in assetto antisommossa, grazie all'arrivo di altre decine di compagni e compagne, gli attivisti sono riusciti ad uscire senza alcuna conseguenza.