1/07 Presidio SiCobas al MISE
Corrispondenza radio con i sindacalisti del SiCobas durante il presidio tenutosi il 1 Luglio di fronte al MISE. Un presidio che vuole mettere il Ministro Di Maio di fronte alle proprie responsabilità. Basta promesse per i lavoratori, è ora di intervenire con misure concrete. Riportiamo il testo di convocazione della manifestazione.
Da Italpizza alla Finiper, da SGT a Mercatone Uno: ai licenziamenti di massa, ai ricatti e alle condotte antisindacali dei padroni, l’unica risposta dello Stato e del “governo del cambiamento” è la repressione e la criminalizzazione degli scioperi.
Da mesi chiediamo al Ministro Di Maio una presa di posizione chiara e atti concreti per far fronte all’ondata di crisi, chiusure e delocalizzazioni, dove migliaia di lavoratori in appalto, in subappalto e degli indotti vengono licenziati senza neanche poter accedere agli ammortizzatori sociali, e da mesi chiediamo l’apertura di un confronto col Ministero per allargare l’accesso al Reddito di cittadinanza e cambiare gli attuali criteri restrittivi e discriminatori.
Di fronte al silenzio delle Istituzioni, il SI Cobas scende in piazza e indice per lunedì 1 luglio un presidio al MISE nel quale ribadiremo con forza che le istanze dei lavoratori, dei licenziati e dei disoccupati vanno ascoltate ed esaminate, non represse!
Toccano uno – Toccano tutti!
Uniti si vince!
SI Cobas
https://www.facebook.com/events/203712903883772/
Licenziamenti, manganello e carcere contro chi sciopera.
Benevolenza, complicità e impunità per chi sfrutta, evade e delocalizza.
Adesso basta!
Di Maio si assuma le sue responsabilità.
Lunedì 1 luglio tutti a Roma!
S.I. Cobas