Brasile: la pandemia non si ferma, proteste contro Bolsonaro in tutto il Paese
Il Ministero della Salute del Brasile ha riferito di 1.280 decessi in più rispetto a ieri nel paese, per un totale di 59.594 decessi da Covid-19. Lo stato di San Paolo ha fatto registrare una cifra record di morti, con 365 nelle ultime 24 ore e 6.235 nuovi positivi.
Nei scorsi giorni si sono svolte diverse manifestazioni di piazza contro il presidente Bolsonaro. Rio de Janeiro e San Paolo sono state l'epicentro delle proteste andate in scena domenica in varie città del paese. In strada movimenti sociali e partiti dell'opposizione. Insieme per difendere i diritti delle minoranze, dai popoli indigeni alla comunità Lgbt.
Bolsonaro è sotto accusa anche per la gestione dell'emergenza sanitaria causata dal coronavirus. Stando alle cifre fornite dal governo il Brasile è il secondo paese al mondo dopo gli Stati Uniti per numero di contagi, più di un milione e trecentomila, mentre le vittime finora sono state circa 57mila. Le manifestazioni contro il presidente brasiliano si sono svolte anche in vari paesi europei, dal Regno Unito alla Germania, dall'Austria alla Svizzera.
Un aggiornamento dal Brasile con Livio, nostro corrispondente da Rio de Janeiro.