Strage di Viareggio: oggi l'udienza in Cassazione, familiari sotto il Comune
Inizia oggi, mercoledì 2 dicembre, la discussione in Cassazione a porte chiuse - causa pandemia - per l'incidente ferroviario che 11 anni fa, il 29 luglio del 2009, provocò 32 morti, tanti feriti e immensi danni materiali. Il treno merci Trecate-Gricignano, composto da 14 carri cisterna contenenti gpl, deragliò poco dopo aver superato la stazione di Viareggio e nella successiva esplosione di un carro, le fiamme divorarono le case di via Ponchielli lungo la ferrovia, dove adesso c’è un muro di sicurezza e prima niente. La Cassazione è chiamata a eseminare i ricorsi presentati contro la sentenza emessa dalla Corte d'appello di Firenze il 20 giugno dello scorso anno, quando vennero confermate le condanne, inflitte in primo grado dal tribunale di Lucca, tra gli altri, per gli ex vertici delle ferrovie: 7 anni per Mauro Moretti, ex amministratore delegato di Fs e Rfi, 6 anni per Michele Mario Elia (ex ad di Rfi) e Vincenzo Soprano (ex ad Trenitalia).
I familiari delle vittime, riuniti nell'Assemblea 29 giugno e la cui partecipazione in presenza non è stata possibile, si sono radunati stamani davanti al Comune di Viareggio per ricordare l'inizio del processo oggi a Roma.