BASTA IL NOSTRO DI SCIOPERO E LA PILLOLA RU 486
mercoledì 3 marzo h 14:30 Presidio alla Regione Lazio
Già da prima della pandemia abbiamo sostenuto con forza l'importanza dei consultori come presidi sociosanitari territoriali imprescindibili per garantire prevenzione e salute in una sanità PUBBLICA, universale, gratuita, laica. I contagi non aumenterebbero se ci fossero e ci fossero state reti territoriali diffuse ed attive come si eviterebbero patologizzazioni imposte e percorsi terapeutici criminalizzanti.
È fondamentale superare le burocrazie infinite, che si vanno a scontrare con eccellenti esperienze di altri paesi dove è già prassi la telemedicina per il teleaborto. In Italia invece dobbiamo ancora fare i conti con un livello di obiezione ormai inaccettabile che impedisce l'esercizio del diritto di scelta delle donne e di tutte le persone gestanti.
Questa è la situazione nel Lazio: la RU 486 non viene ancora somministrata nei consultori, cominciano le obiezioni inammissibili nei consultori, ogni ASL differenzia e riduce offerte, aperture, attività senza alcuna programmazione e confronto, negli orari stabiliti non si riesce a rispondere al telefono per chiedere le visite. NESSUN AGITO CONCRETO per l'adeguamento e la formazione del personale sociosanitario, per gli spazi e le attività da implementare.
Verso lo sciopero globale dell'8 Marzo non permetteremo a nessun* di strumentalizzare questa data, stanchə di incontri ripetitivi, parole, vuote promesse.. ORA VOGLIAMO I FATTI!!!
LA NOSTRA RİCHİESTA È SEMPLICE...
La regione Lazio vuole uscire dalle retoriche celebrazioni dell'8 marzo e allearsi per rendere pratica possibile l'affermazione dei DIRITTI E DESIDERI DELLE DONNE E DELLE LIBERE SOGGETTIVITÀ?
Questa la risposta che vogliamo al tavolo che abbiamo richiesto per il 3 marzo
NOI... STATE SICURƏ CHE CI SAREMO..