SAPIENZA PRIDE - IV Edizione
Data di trasmissione
Durata
6m
9s
Anche quest'anno è quasi arrivato il giorno che stavamo tuttə aspettando con ansia: il Sapienza Pride, ormai giunto alla sua quarta edizione, la più esplosiva e favolosa di tutte!
Perché organizzare un Pride all'interno della Sapienza?
Perché sentiamo il dovere di reclamare i nostri diritti, rendere la nostra Università un luogo inclusivo e sicuro per tuttə, dare spazio, voce e visibilità a tutte le individualità invisibilizzate e inascoltate e portare avanti le lotte che appartengono a tuttə, contro qualsiasi discriminazione!
Perché sentiamo il dovere di reclamare i nostri diritti, rendere la nostra Università un luogo inclusivo e sicuro per tuttə, dare spazio, voce e visibilità a tutte le individualità invisibilizzate e inascoltate e portare avanti le lotte che appartengono a tuttə, contro qualsiasi discriminazione!
E da bravə #frocəncazzatə come combattiamo stigma e odio?
In maniera favolosa! Ballando, marciando, cantando… tutto nel modo più #queer possibile, ovvio!
In maniera favolosa! Ballando, marciando, cantando… tutto nel modo più #queer possibile, ovvio!
Ma il Sapienza Pride non è una carnevalata fine a se stessa, come si sente dire dalle solite voci reazionarie, così attente a che il paese non cada nella degenerazione…
Degenerazione che riconosce le carriere alias.
Degenerazione che forma correttamente docenti e personale tab.
Degenerazione che risolva la disparità di genere nelle carriere STEM.
Degenerazione che riconosce pari dignità ad ogni individuo.
Degenerazione che forma correttamente docenti e personale tab.
Degenerazione che risolva la disparità di genere nelle carriere STEM.
Degenerazione che riconosce pari dignità ad ogni individuo.
Il Sapienza Pride, come d'altronde ogni altro Pride, nasce dall'orgoglio di essere noi stessə, e dalla pretesa di avere ciò che ci spetta: giustizia e uguaglianza, la possibilità di esistere e di non nasconderci più. Perché facciamo così tanto casino? Perché non ci basta esistere ai margini, avere misere concessioni come una carriera alias medicalizzata, le unioni civili o una mezza proposta di legge troncata e bocciata. Vogliamo esistere come tuttə le altrə, vogliamo la libertà di poter essere in ogni luogo, non solo quelli che ci vengono concessi. La libertà di mostrarci veramente come siamo e di non nascondere nulla. La libertà di fare rumore, di parlare ed essere ascoltatə. E se non siamo ascoltatə, vistə, notatə, vorrà dire che ci faremo notare! Urlando, cantando, ballando e festeggiando quello che siamo: unichə e meravigliosə.
Ci vediamo a Piazzale aldo Moro alle ore 14:30, dove ad inaugurare il pride sarà la nostra madrina d'onore Ava Hangard.
Dopodiché si entra a sfilare in Sapienza!
Dopodiché si entra a sfilare in Sapienza!
Ci uniremo in un flashmob: una corsa con tacchi fino contro l'eteronormatività, una corsa verso una Sapienza migliore.
Per finire in bellezza, APERITIVO AL PRATONE e DJ SET by Latte Fresco!