Corteo San Basilio
Corrispondenze telefoniche dal il corteo a San Basilio, contro il tentativo dei fascisti di appropriarsi della figura di Fabrizio Ceruso, militante auonomo ucciso l'8 settembre 1974, durante le lotte per la casa.
Attacco al reddito di cittadinanza, un’ondata di sfratti e sgomberi con militarizzazione dei quartieri, il carovita che colpisce famiglie, donne, disoccupati e lavoratori. Oggi più che mai, le periferie come San Basilio sono sotto attacco.
Il Governo Meloni continua a spendere soldi per armi e per la guerra, mentre nei quartieri popolari non si offre alcuna alternativa alla disoccupazione dilagante.
Stanno togliendo il reddito a chi ha precedenti penali e si apprestano a toglierlo a tutti.
Stanno dichiarando guerra alle occupazioni, ma non c’è nessun piano casa e nessuna soluzione per gli sfrattati.
Negli ultimi anni, abbiamo saputo dare delle risposte forti nel quartiere. Come dopo l’invasione dei vigili urbani nel quartiere, quando la reazione forte di San Basilio ha fermato le operazioni di censimento volute dal Comune di Roma, che si erano rivelate dei veri e propri abusi contro gli inquilini delle case popolari.
In tutta la città, nei quartieri popolari, con una lotta senza sosta, abbiamo conquistato una Sanatoria parziale e fatto cancellare l’infame articolo 5 che negava le residenze agli occupanti.
Ora è il momento di essere ancora più unite e uniti. Per fermare gli sfratti e gli sgomberi, per difendere il reddito di cittadinanza, per conquistare una nuova sanatoria e l’applicazione del diritto alle residenze. I quartieri, le occupazioni, i movimenti si mobilitano verso il corteo del 16 marzo per le strade del quartiere.