Presentazione dell'opuscolo "Tumore al seno: screening, prevenzione e cure adeguate"

Data di trasmissione
Durata 31m 17s

Sabato 4 marzo ore 17:30 iniziativa sul tumore al seno al Comitato di lotta Villa Gordiani, via Lussimpiccolo 17-19, ne parliamo con una compagna del Coordinamento Regionale Sanità.

OSA ACCADE DOPO LA DIAGNOSI DI UN TUMORE AL SENO? COME AGISCE IL SERVIZIO SANITARIO E NELLO SPECIFICO LA REGIONE PER FAVORIRE LA PREVENZIONE DEL CANCRO E PER EVITARE IL SUO STATO DI AVANZAMENTO? COSA SONO COSTRETTE A FARE LE DONNE PER POTER SOPPERIRE ALLA MANCATA ASSISTENZA SANITARIA DOVUTA?
Come abitanti di Villa Gordiani che fanno parte del Comitato di Lotta, sentiamo la necessità di accendere un dibattito che tocchi gli aspetti più controversi del nostro SSN.
Vogliamo denunciare la cattiva gestione e l’impoverimento del servizio sanitario pubblico, che fa acqua da tutte le parti, che non pone al centro della sua funzione e dei suoi obiettivi la salute delle cittadine e dei cittadini specie quelli/e che come noi, vengono dai quartieri popolari e periferici. La Regione Lazio, insieme a tutti i governi che ci sono stati fino ad oggi, ha contribuito a svalorizzare la sanità pubblica, finanziando quella privata e mettendo al primo posto i profitti invece del benessere collettivo.
L’iniziativa che presentiamo vuole mettere in luce la deriva che il SSN sta sempre più assumendo. Un tema delicato, quello del tumore al seno, che troppo spesso non viene trattato dalle istituzioni con l’attenzione che meriterebbe, e che noi cerchiamo di affrontare insieme al quartiere come momento di confronto e dibattito, che faccia incontrare chi ha dovuto lottare contro questa malattia e chi vorrebbe approfondire temi come prevenzione e screening, in quanto l’età media di insorgenza del tumore si sta abbassando notevolmente.
Siete tutte e tutti invitati a partecipare a questo cuonfronto. Ne parleremo insieme al Coordinamento Regionale Sanità e all’Assemblea per la salute delle donne, che da anni denunciano tramite campagne, presentazioni e produzione di materiali i responsabili dell’attacco alla sanità pubblica.
Pretendiamo e rivendichiamo cure adeguate, screening tempestivi e prese in carico serie e reali da parte delle strutture ospedaliere pubbliche.
PER UNA SANITÀ PUBBLICA, GRATUITA, UNIVERSALE E UMANIZZATA!