Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa !

A Roma sciopero degli OEPAC

Data di trasmissione
Durata 10m 27s

A Roma il 30 e il 31 gennaio scendono in sciopero gli addetti al servizio educativo per l'autonomia e la comunicazione. La mobilitazione è indetta dalla CUB scuola, università e ricerca di Roma, di seguito il comunicato di indizione.

Il Comune di Roma e l’Assessorato alla Scuola continuano ad ignorare le istanze delle lavoratrici e lavoratori del servizio educativo per l’autonomia e la comunicazione del Comune di Roma, che, ogni giorno, in collaborazione con i docenti, consentono agli alunni e alunne con disabilità, di usufruire concretamente del diritto all’istruzione. Dopo il riuscito sciopero e la partecipata manifestazione del 19 Dicembre scorso, gli OEPAC sono costretti a mobilitarsi ancora: sciopereranno il 30 e 31 gennaio 2024 e torneranno a manifestare in ambedue le giornate.

UNA PRECARIETÀ INSOSTENIBILE PER LE/GLI ADDETTE/I

A seguito dell’approvazione del nuovo schema di convenzione tra i municipi e le cooperative affidatarie, non viene più consentito all’OEPAC di restare in classe durante i primi due giorni di assenza della/o alunna/o. Gli operatori e le operatrici, quindi, fin dal primo giorno, vengono rimandati a casa, perdendo ore di retribuzione, oppure viene loro ordinato di essere disponibili a spostarsi da una scuola all’altra, in alcuni casi anche più volte durante la giornata di lavoro.

MINACCIATA LA QUALITÀ DEL SERVIZIO DI INCLUSIONE SCOLASTICA

Per di più, dal momento che il Comune di Roma non riconosce ore ulteriori per l’assistenza di ogni banbino/a con disabilità, gli OEPAC vengono, di fatto, estromessi dalle riunioni dei GLO (gruppi di lavoro operativi per l’inclusione) e non possono partecipare alle decisioni in merito al piano educativo delle/degli alunne/i che assistono quotidianamente, con grave danno per la qualità del servizio.

RIDOTTA L’ASSISTENZA A CHI HA UNA ACCERTATA DISABILITÀ

Come se non bastasse, in base alla nuova convenzione, le ore di assistenza durante le uscite didattiche dovranno essere scalate dal totale della assistenza prevista per ogni alunno/a con handicap. Ciò costringe, di fatto, le famiglie a dover scegliere se far partecipare il/la proprio/a figlio/a alla gita o garantirgli/le l’assistenza durante l’orario scolastico.

GLI ERRORI SULLE PAGHE DA PARTE DELLE COOPERATIVE

A ciò deve aggiungersi il fatto che molte cooperative “somministrano” contratti di poche ore settimanali, pur a fronte di orari di lavoro ben più consistenti e senza riconoscere la maggiorazione per il lavoro supplementare prevista dal CCNL.

QUANDO LA SCUOLA CHIUDE

GLI OEPAC RESTANO SENZA STIPENDIO E AMMORTIZZATORI SOCIALI

Un’inaccettabile situazione di sfruttamento e precarietà per i lavoratori e le lavoratrici, che già subiscono l’interruzione del contratto, senza possibilità di accedere ad alcun ammortizzatore sociale, durante i periodi di chiusura delle scuole. Una sorta di cottimo, tollerato, se non avallato, dal Comune di Roma.

INTERNALIZZAZIONE, UNICA SOLUZIONE

Quanto sta accadendo dimostra che l’unica soluzione che possa garantire la dignità del lavoro e, contemporaneamente, la vera inclusione delle persone con disabilità è l’internalizzazione del servizio.

Gli OEPAC lavorano, ogni giorno, all’interno delle scuole e devono essere parte del personale scolastico!

CALPESTATI I DIRITTI DEI LAVORATORI E IGNORATE LE ESIGENZE DELLE ALUNNE E DEGLI ALUNNI

E’ per tutte queste ragioni che LA MOBILITAZIONE PROSEGUE CON DUE GIORNATE DI SCIOPERO E MANIFESTAZIONI, a sostegno:

DEI DIRITTI DELLE OPERATRICI E DEGLI OPERATORI DELL’INCLUSIONE SCOLASTICA;

DEL DIRITTO ALL’ASSISTENZA DEGLI ALUNNI E DELLE ALUNNE CON DISABILITÀ

  1. MARTEDÌ 30 GENNAIO 2024, la MANIFESTAZIONE si terrà a Roma dalle ore 10 davanti alla sede di Legacoop, in Via Guattani n.9, per rivendicare il riconoscimento integrale delle tutele contrattuali e il rispetto del regolamento e delle Linee del servizio OEPAC:

  1. MERCOLEDÌ 31 GENNAIO 2024, la PROTESTA si trasferirà, sempre a Roma, di fronte alla Sede dei Gruppi Consiliari, in Piazza Bocca della Verità, per sollecitare la convocazione dell’Assemblea Capitolina sul servizio di inclusione scolastica.