No all'esecuzione di Toomaj Salehi
Il rapper iraniano Toomaj Salehi è stato condannato a morte con l'accusa di “corruzione sulla terra” da un tribunale speciale. L’artista è detenuto da oltre un anno per accuse relative al contenuto delle sue canzoni e per aver sostenuto il movimento “Donna Vita Libertà”.
Toomaj Salehi è un militante del movimento che è scoppiato dopo la morte di Mahsa Jina Amini, la 22enne che aveva perso la vita dopo essere stata posta in custodia perché non portava correttamente il velo, e nelle sue canzoni chiede la libertà per i detenuti ingiustamente imprigionati e la fine della repressione.
Insieme a lui attendono la condanna a morte centinaia di prigionieri, compresi donne e minorenni, accusati di reati sia politici che comuni: impressionante il bilancio delle impiccagioni avvenute negli ultimi due anni in seguito all'accentuarsi della repressione del regime degli ayatollah.