Stazione Pigneto, il treno è in ritardo?
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Il 10 febbraio il Comitato di Quartiere Pigneto-Prenestino si è riunito alla Biblioteca Mameli insieme a residenti e Metrovia per discutere della Stazione Pigneto, della copertura del vallo ferroviario, della mobilità e dell’inquinamento del quadrante.
Pur condividendo tutti la convinzione che un trasporto pubblico efficiente sia essenziale nella nostra città, dopo cinque anni di disagi sopportati dai residenti, tra viabilità sconvolta, traffico, inquinamento e ritardi inaccettabili, occorre riflettere su quanto fatto finora e su ciò che occorre fare in futuro, e sulla necessità di un cambio di passo.
Sono tante le domande e le perplessità di un progetto, che impegna notevoli risorse pubbliche e produce forti disagi per i cittadini, ma che, al momento, non prevede l'apertura a breve della galleria di collegamento tra metro e ferrovia, e limita l'effetto rete, per la mancata realizzazione di marciapiedi per la fermata sulla seconda linea e per la distanza della fermata del trenino (futura Linea G) da quella della metro C. Senza citare l’incerto futuro della sistemazione definitiva del vallo, una volta completata la stazione, sulla quale non c’è alcuna certezza.
Nel frattempo con l’apertura del cantiere si evidenziano le seguenti problematiche su:
• Traffico. La situazione nel quadrante intorno Piazzale Prenestino rimane critica, senza che le modifiche parziali della viabilità e alle aree di parcheggio proposte dal Comitato di Quartiere siano state prese in considerazione, e senza alcuna altra alternativa proposta da Roma Mobilità o affidata ad altri esperti del settore.
• Qualità dell’aria. Nonostante il peggioramento della qualità dell’aria dal 2020 ad oggi non c’è nessuna centralina per la rilevazione dell’inquinamento integrata nella rete ARPA, che tenesse sotto controllo la situazione e rendesse pubbliche le rilevazioni, come richiesto dal Comitato di Quartiere; inquinamento oggi aumentato dai macchinari dei cantieri e nessun intervento mitigatore (gli alberi sradicati sono stati tagliati invece di essere ripiantumati):
• Parcheggi. Non è stata predisposta nessuna alternativa ai parcheggi non più disponibili. Le proposte del Comitato di Quartiere di creare parcheggi a pettine su Via Fieramosca e di rendere realmente disponibili i parcheggi previsti della Serono, non hanno avuto seguito.
E’ essenziale rendere pubblico il cronoprogramma dei lavori ed elaborare un nuovo piano della viabilità che tenga conto delle varie fasi di svolgimento dei lavori, consentendo per ogni fase la migliore viabilità possibile attraverso un confronto con gli abitanti.
Tanto più se l’indicazione dei 1800 giorni di lavori (per il solo Lotto 1 della Fase 1) corrisponde al vero vorrebbe dire 5 anni di cantiere lavorando tutti i giorni, festivi inclusi!!
Riguardo i progetti per la copertura del vallo questi dovranno rispondere ai bisogni degli abitanti a partire dal mitigare i cambiamenti climatici e contrastare le isole di calore, attraverso un reale percorso partecipativo tenendo conto del fatto che occorrerà evitare spianate di cemento desolate, e sarebbe quindi auspicabile prendere in considerazione la possibilità di spostare la viabilità al centro del vallo, liberando gli spazi laterali per aree verdi e servizi sociali a disposizione degli abitanti.
Per la fermata ferroviaria e per il completamento della copertura, sarà richiesto un lavoro pluriennale: i cittadini non vogliono attendere la realizzazione indifferenti ma essere protagonisti e partecipi di questo rinnovamento e avere la possibilità di scegliere cosa è più importante per la loro casa comune.
Finora gli esperti che avrebbero dovuto condurre al meglio questa vicenda hanno dato pessima prova di sé: è essenziale che si evitino ulteriori danni alla popolazione.
CHIEDIAMO
quindi al Comune di Roma, a Rete Ferroviaria Italiana, alla Regione Lazio, al Commissario Governativo, e al V Municipio:
1. Risposte alle domande dei cittadini
2. Rendere pubblici i progetti della stazione di scambio
3. Conoscere il cronoprogramma di esecuzione
4. Aprire un tavolo di confronto e un percorso di partecipazione reale
La prossima riunione, in vista della preparazione di un’assemblea pubblica, è prevista per il 24 febbraio alle 19:30. La riunione è aperta a tutti e si invita a partecipare il Municipio RomaV, che potrà condividere le informazioni in suo possesso.