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L'Osservatore Romano nella Grande Guerra (1914-1918)

Data di trasmissione
Durata 38m 44s

Come si mosse l'Osservatore Romano durante gli anni della Prima guerra mondiale?

 

Ne discutiamo con Elisiana Fratocchi, giovane dottoranda in "Storia del giornalismo" alla Sapienza - Università di Roma.

Il quotidiano ufficioso del papa si mosse con discrezione e imparzialità, ribadendo la voce "pacifista" di papa Benedetto XV. Negli anni della guerra il quotidiano tuttavia si modificò, dando largo spazio alla rassegna stampa internazionale. Se il papa rimaneva su posizioni "pacifiste" (a parole), i cappellani militari venivano spediti al fronte per fare proselitismo e normalizzare gli eventuali casi di diserzione (si veda, in questo senso, la figura del frate Agostino Gemelli). Inoltre erano chiare, seppur non formalizzate, le simpatie asburgiche del papato che invece era ancora impaurita dalla Francia repubblicana, considerata figlia del giacobinismo anti-clericale.

La nostra relatrice spiega anche come la stampa cattolica italiana divenne violentemente interventista.

 

Questa puntata si pone in continuità con gli approfondimenti che Radio Onda Rossa sta dedicando al Centenario della Grande Guerra. Clicca qui per riascoltare il primo speciale: www.ondarossa.info/redazionali/grande-guerra-1915-2015-storia-e-storie

 

Durata: 38 minuti.