Cinquant' anni di Rivolta. I movimenti femministi dal lungo '68 a oggi
Nel luglio del 1970, a Roma, appariva sui muri un testo scritto da Carla Lonzi, Elvira Banotti e Carla Accardi con il nome Manifesto di Rivolta Femminile. Il primo punto che campeggia sulla lunga lista di precetti rivoluzionari su cui fondare il movimento nascente è la frase “La donna non va definita in rapporto all’uomo.”
Da allora, cambiamenti profondi hanno investito il campo delle relazioni di genere e motori di tali mutamenti sono stati i movimenti delle donne. Cinquant’anni dopo la pubblicazione del Manifesto, l’attuale contesto politico, sociale e culturale attraversato da nuove forme di attivismo e da nuovi soggetti induce a una riflessione sull’eredità e gli esiti a lungo termine dei movimenti femministi. Il convegno di studi intende mettere al centro dell’attenzione genealogie, esperienze, eredità dei movimenti delle donne, in una prospettiva globale.
L’incontro, organizzato dalla Società Italiana delle Storiche in collaborazione con Archivia presso la Casa internazionale delle donne il 13, 14, 19 novembre 2020 si trasferisce su piattaforma zoom a questo link: http://www.societadellestoriche.it/index.php?option=com_content&view=ar…
Ne parliamo con una delle organizzatrici.