Gli/le esclus* dalla vaccinazione anticovid
Sarebbero oltre 700mila le persone presenti in Italia a cui, al momento, è preclusa ogni possibilità di immunizzazione – un numero su cui pesano gli oltre 200mila migranti intrappolati in un limbo amministrativo senza via d’uscita, dato che stanno ancora attendendo una risposta alla loro richiesta di regolarizzazione. Si tratta di un cortocircuito generato dai rallentamenti burocratici: agli stranieri non in regola con il permesso di soggiorno vengono infatti rilasciati due codici identificativi specifici – il tesserino Stp (Stranieri temporaneamente presenti) e il tesserino Eni (Europeo non iscritto) – che garantiscono l’accesso alle prestazioni sanitarie urgenti o essenziali, tra cui le vaccinazioni. Tuttavia, questi codici vengono sistematicamente rifiutati dalla maggior parte delle piattaforme regionali per le prenotazioni del vaccino anti COVID-19, che richiedono invece il codice fiscale e il numero di tessera sanitaria. Ne parliamo con una compagna medico.