Solidarietà a Rasha Azab
Insieme a una compagna in studio, facciamo il punto sul processo che ha colpito la compagna Rasha Azab e lanciamo la campagna di solidarietà femminista per supportarla.
Oggi, sabato 12 marzo, ci sarà la seconda udienza della scrittrice e giornalista Rasha Azab, con le accuse di diffamazione, calunnia e disturbo deliberato nei confronti del regista stupratore Islam Azzazi, come punizione per aver solidarizzato con 6 delle donne che hanno scritto le testimonianze denunciando Islam di abusi sessuali. Grazie alla solidarietà di tante donne con Rasha durante la prima udienza del processo, sia in presenza che sul web, vi chiediamo di partecipare alla campagna di solidarietà online, in concomitanza con l'udienza del processo di oggi, anche per sottolineare la solidarietà femminista come pratica da agire quotidianamente per darci la possibilità come donne e femministe di lottare collettivamente contro i diversi tipi di oppressione e ingiustizie. Useremo l'#la_solidarietà_femminista_non_è_un_crimine #التضامن_النسوي_مش_جريمة per scrivere sia i pericoli in cui incorre Rasha, ma anche per sottolineare la pericolosità di criminalizzare la solidarietà femminista minacciando così la continuità di questo agire per cambiare questo ingiusto presente. Difenderemo il nostro diritto alla solidarietà femminista che abbiamo imparato con il supporto delle altre, coscienti o meno che fosse un agire politico, lo abbiamo attuato, riconoscendolo come una via principale da percorrere collettivamente per fare pressione e cambiare il terrificante presente che viviamo quotidianamente tutte noi donne con le nostre infinite differenze