Con un compagno del Centro di documentazione Giorgio Bertani/Infospazio161 parliamo del 25 aprile a Verona dove il giorno della Festa della Liberazione è stato segnato da squallide decisioni in salsa fascista come più volte è successo nella città scaligera
Corrispondenza con una compagna del SI COBAS di Prato per presentare il presidio di oggi 24 aprile nella città toscana dalla parte degli operai e delle operaie di Texprint che sono in lotta da gennaio
La precarietà è lacondizione contemporanea del lavoro e della vita. Ha cominciato a esserlo a partire dalla metà degli anni '90, si è consolidata negli anni 2000, con la crisi è divenuta condizione generalizzata. In tal senso la pandemia ha solo svelato (e fatto precipitare) le condizioni materiali di vita di milioni di persone.
Il 7 aprile scorso, come ogni anno, si è celebrata la giornata della memoria in onore delle vittime del genocidio dei Tutsi. Correva infatti il 7 aprile 1994 quando, il giorno successivo all'attentato che aveva abbattuto l'aereo che trasportava l'allora presidente Juvénal Habyarimana, ebbe inizio un genocidio ampiamente pianificato che avrebbe provocato, nei cento giorni successivi, circa un milione di vittime.
Si avvicina il 28 aprile, giorno del 1945 in cui fu giustiziato Mussolini. I media mainstream colgono l'occasione per denigrare il movimento resistenziale e i Partigiani in particolare; sono prese a pretesto alcune cialtronerie che negli anni anziché dissolvere gonfiano, per esempio l"oro di Dongo", l'esposizione dei cadaveri a Milano Piazzale Loreto, il "carteggio con Churchill" e l'esecuzione
Terzo appuntamento per questo ciclo di trasmissioni di racconto e memoria verso il ventennale del G8 di Genova.
Abbiamo continuato a parlare di quella che abbiamo chiamato "la stagione dei controvertici" (1996-2001) e lo abbiamo fatto questa volta con: Rabble, un compagno statunitense, che da Indymedia passando per Seattle 99 fino al Black Live Matter, ci descrive il movimento americano, come si è mosso e l'esperienza di IMC che proprio da Seattle, muove i primi passi.
In occasione del settecentesimo anniversario della morte abbiamo voluto anche noi omaggiare il grande poeta fiorentino, cercando di sfuggire alla retorica e facendoci condurre da Donatello Santarone, professore di lettaratura italiana presso l'università di Roma Tre, in un percorso fatto di lettori d'eccezione, da Karl Marx a Franco Fortini, dal poeta nigeriano Wole Soyinka allo scrittore cinese Lao She.
Donatello ha curato anche un bello speciale dantesco pubblicato sul manifesto, di seguito alcuni articoli presenti all'interno dell'inserto:
Il "sofa-gate" - le due sole sedie cioè riservate ad Erdogan e Michel, con la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen costretta a sedersi su un divano a latere, ha mostrato chiaramente come tematiche simboliche in seno all'Europa finiscano strumentalmente per sovvertire l'ordine gerarchico dei discorsi che davvero contano. Il vertice di Ankara serviva ad Unione Europea e Turchia per riprendere il dialogo su alcuni dossier vitali per l'agenda politica internazionale, tra cui la
Con Marco Martorelli, redattore scientifico, presentiamo la ristampa di un libro di Laura Conti sul disastro che avvenne nel 1976 e che procurò spargimento di diossina in tutta l'aerea dell’hinterland milanese provocando una catastrofe ambientale che sconvolgerà la vita degli abitanti di Seveso. Laura Conti segue la storia di un ragazzo e di una ragazza che si trovano ad affrontare la moria di animali, le bolle sulla faccia, la paura di partorire bimbi malformi. Sara e Marco si fanno tanto domande a cui Laura Conti proverà a dare delle risposte.