Non solo Alitalia. Nell'aeroporto di Fiumicino le vertenze occupazionali si moltiplicano da anni, dopo la svendita e le privatizzazioni. Licenziamenti di massa, aziende fallite (soprattutto nel settore dei servizi di terra), ricorso massiccio alla cassa integrazione e alla mobilità ma l'imperativo è sempre lo stesso: privatizzare i profitti e socializzare le perdite.
Alitalia è stata, nel frattempo, costretta ad annullare oltre 200 voli. Massiccia l'adesione allo sciopero.
In diretta con un iscritto CUB dal presidio di Fiumicino.
Corrispondenza con un lavoratore del “Comitato precari Alitalia 60 mesi” sull’iniziativa prevista per il pomeriggio contro il nuovo piano aziendale e i tagli previsti alla forza lavoro.
Corrispondenza con un lavoratore Fincantieri di Palermo sulla vertenza contro l’eliminazione delle pause e l’imposizione di un orario di lavoro continuativo di sette ore e mezzo, con lo spostamento della pausa mensa a fine turno.
Riuscito lo sciopero di ieri, indetto da sindacati di base e confederali, negli aeroporti italiani, mentre le prospettive per Alitalia continuano ad essere fosche. Il collegamento con Antonio, della CUB trasporti
Dopo un'animata assemblea, il personale della Flight Care ha deciso di manifestare davanti alla sede dell'Enac. Per venerdì indetto uno sciopero. A rischio 250 posti di lavoro.
Un sindacalista della CUB trasporti sottolinea le analogie fra la vertenza di Pomigliano e quella di Alitalia e racconta la situazione che si vive all'interno dell'ex compagnia di bandiera