Nel mese in cui il Comitato Nazionale di Bioetica si è pronunciato sul caso di Alfredo Cospito e viene continuamente tirato in ballo sul tema dell'omogenitorialità, ci pare utile ricostruire le origini, la storia, la composizione e il ruolo di un organismo che dovrebbe fornire sostegno scientifico alle discussioni politiche ma che in realtà è ben posizionato in ambienti prolife e antiabortisti.
Qual è il rapporto tra gli intellettuali e la religione? Su questo tema è incentrato l'Almanacco di Filosofia di Micromega. Lo presentiamo con Cinzia Sciuto, collaboratrice e redattrice di Micromega.
Quali sono le risposte degli intellettuali sulla religione oggi? Oltre 67 anni fa la Partisan Review, storica rivista della sinistra americana, sottopose un questionario a molti intellettuali per saggiare il "ritorno sulla scena della religione". Quale lo stato della mentalità scientifica? Esiste una coscienza religionsa? Quali sono i rapporti tra letteratura e religione? A queste domande rispondono, oggi, su Micromega alcuni tra i principali filosofi, scrittori e scienziati.
A che punto sono invece, nell'Europa occidentale, la secolarizzazione e il laicismo?
L'articolo citato in apertura è possibile leggerlo qui.
Ogni anno si festeggia a Poggio Mirteto (Bassa Sabina, provincia di Rieti) il Carnevalone LIberato, uno dei principali appuntamenti anticlericali nel Lazio.
Qual è la storia del Carnevalone? Qui qualche testimonianza di chi c'era nel 2012 e che abbiamo (ri)trasmesso.
La messa è finita - rassegna stampa vaticana
(ogni lunedì dalle 10.30 alle 11)
Domenica 4 settembre 2016 il Vaticano ha ultimato il processo di santificazione di Madre Teresa di Calcutta,al secolo Anjezë Gonxhe Bojaxhiu. All'evento, inserito nella cornice del Giubileo in corso a Roma, gli organi d'informazione hanno dato grandissimo risalto.
Ma chi fu davvero la suora albanese che operò in India?
Ne parliamo con Franco Fracassi, giornalista e documentarista, che ha tracciato un profilo di Teresa di Calcutta in un articolo per Popoff Quotidiano (consultabile qui).
Come ci spiega Fracassi, Madre Teresa di Calcutta è l'icona più famosa al mondo e produce business di miliardi di euro. Ma le ombre sul suo lavoro sono tante e gravi...
Domenica 4 settembre 2016 il Vaticano ha ultimato il processo di santificazione di Madre Teresa di Calcutta. All'evento, inserito nella cornice del Giubileo in corso a Roma, gli organi d'informazione hanno dato grandissimo risalto.
Ma chi fu davvero la suora albanese che operò in India?
Ne parliamo con Franco Fracassi, giornalista e documentarista, che ha tracciato un profilo di Teresa di Calcutta in un articolo per Popoff Quotidiano (consultabile qui).
Come ci spiega Fracassi, Madre Teresa di Calcutta è l'icona più famosa al mondo e produce business di miliardi di euro. Ma le ombre sul suo lavoro sono tante e gravi...
Con Sandro Medici, scrittore e collaboratore de "il manifesto", ripercorriamo le vicende della Repubblica Romana (1848-'49), esperimento repubblicano figlio dei moti del Quarantotto.
Tra i tanti decreti emanati leggiamo:
Il papato è decaduto di fatto e di diritto dal governo temporale dello Stato Romano
Papa Pio IX fu costretto alla fuga dall'insurrezione romana.
Oltre all'innovazione nella forma statuale (repubblica) in un mondo dominato ancora dagli assetti imperiali e monarchici, la Repubblica Romana segnò significativi passaggi progressisti, sia nei rapporti sociali che nel ruolo della donna. Altro aspetto di notevole importanza fu il carattere internazionalista dell'insorgenza romana. A Roma vi furono brigate polacche, ungheresi e francesi che solidarizzarono - in armi - con il popolo romano, che dovette capitolare solo di fronte alle truppe francesi di Napoleone III che riportarono il papa sul soglio pontificio.
Da ridimensionare inoltre il ruolo di Garibaldi, spesso mitizzato; mentre emergono in questo frangente repubblicano, i tatticismi di un politico come Mazzini.
La messa è finita - rassegna stampa vaticana
(ogni lunedì dalle 10.30 alle 11)
Con Sandro Medici, scrittore e collaboratore de "il manifesto", ripercorriamo le vicende della Repubblica Romana (1848-'49), esperimento repubblicano figlio dei moti del Quarantotto.
Tra i decreti leggiamo: "Il papato è decaduto di fatto e di diritto dal governo temporale dello Stato Romano".
Oltre all'innovazione nella forma statuale (repubblica), la Repubblica Romana segnò significativi passaggi progressisti, sia nei rapporti sociali che nel ruolo della donna.
Nella seconda corrispondenza, aggiornamenti con Elisa Capo sulla situazione a San Cesareo (vedi anche qui: http://www.ondarossa.info/newsredazione/san-cesareo-roma-chiesa-vuole-costruire-sopra-reperti-archeologi), dove i cittadini si sono mobilitati per impedire alla curia locale di costruire una nuova chiesa e delle palazzine dove sono stati ritrovati degli importanti resti archeologici di epoca romana imperiale.
Nella foto: proclamazione della Repubblica Romana in piazza del Popolo.
Checchino Antonini, giornalista di Popoff, ci ricorda l'appuntamento di Laicittà - viaggi nella Roma anticlericale. L'appuntamento è per domenica 3 luglio, ore 17, alla Porta di San Pancrazio per un tour guidato al Gianicolo e alla scoperta della Repubblica Romana, a cura del collettivo Hierba Mala e Popoff.
A seguire nella corrispondenza un commento sulla condanna di una scuola cattolica di suore a Trento. La scuola, che aveva licenziato una docente per discriminazione sessuale (poiché lesbica), è stata costretta a risarcire la donna.
La messa è finita - rassegna stampa vaticana
(ogni lunedì dalle 10.30 alle 11)
In questa puntata de "La messa è finita" sentiamo Checchino Antonini, giornalista di Popoff, che ci ricorda l'appuntamento di domenica 3 luglio del percorso di Laicittà. L'appuntamento è per le 17 alla Porta di San Pancrazio per un tour guidato al Gianicolo e alla scoperta della Repubblica Romana, a cura del collettivo Hierba Mala e Popoff.
A Checchino chiediamo anche un commento sulla condanna di una scuola cattolica di suore a Trento. La scuola, che aveva licenziato una docente per discriminazione sessuale (perché lesbica), è stata costretta a risarcire la donna.
Sempre su questo tema, in appendice, una corrispondenza con Adele Orioli portavoce e responsabile cause legali Uaar, tratta da Radio Black Out.