Esselunga a Firenze, qualcosa si muove
A due settimane dal crollo nel cantiere per la costruzione di un nuovo negozio Esselunga nel quartiere di Rifredi, che ha provocato la morte di cinque operai, la popolazione locale continua a mobilitarsi e a chiedere che il luogo della tragedia sia occupato non da un ipermercato ma da un giardino intitolato alle persone che vi hanno trovato la morte. Con una compagna fiorentina ripercorriamo la storia di questa vicenda, iniziata ormai più di venti anni fa, e facciamo il punto sulle prossime iniziative.