Approfondimenti sulla crisi della globalizzazione atlantica
Abbiamo contattato un compagno del Lab Crash di Bologna per discutere assieme della crisi della globalizzazione atlantica partendo dagli e-book usciti su Infoaut e dal dibattito tenutosi a via Zamboni martedì pomeriggio.
Riportiamo una parte della presentazione dell'evento:
La Brexit e l'elezione di Trump hanno segnato in maniera fortissima il 2016, cristallizzando in maniera decisiva il momento di crisi vissuto dalle istituzioni politiche ed economiche dell'Occidente.
L'Unione Europea, aldilà delle passerelle celebrative dello scorso 25 marzo, è sempre più segnata da conflitti interni e vicina ad una crisi irreversibile in caso di vittoria di Marine Le Pen alle elezioni francesi.
Gli Stati Uniti sono attraversati da forti conflitti interni e sempre più in crisi nel gestire le dinamiche della politica internazionale di fronte all'attivismo di Russia e Cina.
La crisi economica è sempre più profonda, la disoccupazione e l'automazione approfondiscono la crisi del lavoro e dell'economia globale.
I costi di questa situazione vengono scaricati, attraverso il veicolo classista e razzista, sulle vite di migranti e fasce impoverite della società.
In un mondo attraversato da cosi tante linee di tensione, diventa difficile fare previsioni su quanto accadrà nei prossimi tempi.
Possibile è soltanto ricostruire per frammenti quello che ci circonda, partendo dal ripercorrere le genealogie che hanno condotto ad oggi e segnalando quali linee di faglia possono condurci a nuovi terremoti e nuovi riassestamenti.