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giubileo

Rassegna stampa vaticana n. 2 (26.X.2015)

Data di trasmissione
Durata 35m 1s
La messa è finita - rassegna stampa vaticana (ogni lunedì dalle 10.30 alle 11)

 

 

La rassegna stampa di oggi sarà inevitabilmente incentrata sulla relatio finalis presentata da papa Bergoglio al Sinodo dei vescovi, che ha chiuso i lavori sabato sera. Sul nostro tavolo ci sono anche articoli sulla scuola: come abbiamo visto nella puntata precedente la secolarizzazione avanza e quindi l'ora di religione cattolica è sempre più disertata dagli alunni italiani. Inoltre la crisi colpisce anche le scuole cattoliche che lasciano così oltre 5mila professori senza lavoro. 

Si avvicina sempre di più l'apertura del Giubileo e il direttore de l'Unità non trova di meglio da fare che dialogare col Mons. Fisichella; d'altronde la (nuova) testata fondata da Gramsci (sic!) ci aveva già stupito, a partire dal suo primo numero, con la pubblicazione a puntate dell'ultima enciclica di papa Francesco.

Dagli esteri, un articolo dell'ex ministro, nonché storico della Chiesa cattolica, Andrea Riccardi che ci parla dell'islam indonesiano.

Infine, a chiudere, lo scambio epistolare tra Alzetta (detto "Tarzan") e Bergoglio, tra preghiere "movimentiste" e critiche della stampa conservatrice.

 

Ecco le segnalazioni de "La messa è finita":

 

- A. Giovagnoli, Il partito del passato, "la Repubblica", 13.10.2015, http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2015/10/13/il-partito-del-passato28.html

Un editoriale un po' datato di uno storico del cattolicesimo politico; è utile però per inquadrare, con elementi preliminari, il Sinodo che si è chiuso sabato sera; se Giovagnoli è la voce "progressista", per una voce critica e più conservatrice che analizza le due grandi visioni teologiche del Sinodo, si veda G. Ferrara, La battaglia nella chiesa di Francesco, "Il Foglio", 20.10.2015, http://www.ilfoglio.it/chiesa/2015/10/20/la-battaglia-nella-chiesa-di-francesco___1-v-134036-rubriche_c104.htm;

 

- E. Scalfari, Conservatori e temporalisti lo frenano ma Francesco non si fermerà, "la Repubblica", 25.10.2015, http://www.repubblica.it/politica/2015/10/25/news/conservatori_e_temporalisti_lo_frenano_ma_francesco_non_si_fermera_-125834299/;

Poteva mancare il tedioso editoriale della domenica di Scalfari sul suo amichetto Bergoglio? No, di certo. Eccolo qui, a sproloquaire sul Sinodo.

 

-  E. D'Angelis, Questo Giubileo "è la scelta coraggiosa di Francesco", "l'Unità", 22.10.2015,

http://www.unita.tv/interviste/fisichella-questo-giubileo-e-la-scelta-coraggiosa-di-francesco/

Il direttore dell'Unità intervista, con molta compiacenza, il cardinale Fisichella; citando l'ultima enciclica di Bergoglio, D'Angelis afferma che "si resta colpiti dalla forza con la quale la chiesa entra sui temi politici". Ecco, appunto. L'intervista è solo l'ennesima marchetta per un Giubileo di cui in pochi a Roma sentono la necessità.

 

- T. De Giorgio, L'ora di religione in aule semivuote: "Ma è vietato unire le classi", "la Repubblica", 20.10.2015, http://www.repubblica.it/scuola/2015/10/20/news/l_ora_di_religione_in_aule_semivuote_ma_e_vietato_unire_le_classi_-125463096/;

C. Ossola, Storia delle religioni, una risposta al deserto, "Il Sole24Ore", 21.10.2015, http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2015-10-21/storia-religioni-risposta-deserto-080146.shtml?uuid=ACIhcSKB;

E. Micucci, La crisi colpisce le scuole cattoliche. Oltre 5mila prof hanno perso il lavoro, "Italia Oggi", 20.10.2015, http://www.italiaoggi.it/giornali/preview_giornali.asp?id=2028656&codiciTestate=1&sez=professionisti&testo=&titolo=La%20crisi%20colpisce%20le%20scuole%20cattoliche%20Oltre%205%20mila%20prof%20hanno%20perso%20lavoro;

Tre articoli connessi tra loro e che riguardano il mondo scolastico. Da Nord a Sud aumenta il numero degli studenti che rifiutano l'insegnamento confessionale; Carlo Ossola, critico letteraio, propone con garbo ed equilibrio linguistico la sostituzione dell'insegnamento della religione cattolica con una più plurale "storia delle religioni"; infine, su "Italia Oggi" si analizza il rapporto della CEI: in un anno 12mila iscritti in meno alle scuole cattoliche. Rispetto all'anno scolastico 2013-2014 "si registra la chiusura di 191 scuole, equamente ripartita tra tutti gli ordini".

 

- B. D'Oria, "Omosessuali come necrofili", opuscolo choc in parrocchia, "Secolo XIX", 21.10.2015,

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2015/10/21/ARRmTkOG-omosessuali_parrocchia_necrofili.shtml;

Il giornalino parrocchiale scrive che "l'omosessualità [è] oggettivamente un'aberrazione come la cleptomania, l'esibizionismo, la necrofilia, la pedofilia, etc [...]", ma il parroco non ne sa nulla. A quanto pare, come scrive l'articolista, "il giornalino della parrocchia viene redatto e stampato a sua insaputa".

 

- A. Riccardi, Ma c'è anche l'islam indonesiano, "Sette - Corriere della Sera", 23.10.2015, pubblicato in http://www.riccardiandrea.it/2015/10/ma-ce-anche-lislamindonesiano-unanalisi.html;

Secondo Riccardi l'Indonesia, il più grande Paese musulmano del mondo, "dimostra che radicalismo e fanatismo non sono l'unica faccia di questa religione".

 

- S. Novelli, Ecco cosa accade se il Vaticano "scivola", "Il Tempo", 21.10.2015, 

http://www.iltempo.it/roma-capitale/cronaca/2015/10/21/ecco-cosa-accade-se-il-vaticano-scivola-1.1470408;

Tra i tanti articoli usciti sulla corrispondenza tra Alzetta (Action) e papa Bergoglio segnaliamo questa nota de "Il Tempo", che oltre a criticare il carteggio, si distingue per una serie di falsità (che non stupiscono data la testata): dov'era l'articolista quando le FdO caricavano e distruggevano con gli idranti il semaforo che feriva una manifestante? No, la versione de "Il Tempo" è la seguente: il papa che risponde ad Alzetta è un "incoraggiamento a proseguire" le proteste sociali e si addossa ad un "folto gruppo di appartenenti al movimento per la casa - la maggior parte extracomunitari - " la messa a fuoco della città, "danneggiando semafori e dando vita a una guerriglia fortunatamente sedata senza gravi feriti".

 

 

A Roma alziamo la testa. 31Agosto ore 17, assemblea pubblica alla Sapienza

Data di trasmissione
Durata 41m 16s

Negli ultimi giorni abbiamo letto del parziale commissariamento di Roma al Prefetto Gabrielli per l'imminente Giubileo e dell'attacco del sen. Esposito ai "tanti" che non pagano il biglietto dell'autobus mentre subiamo una situazione drammatica dei trasporti, mentre per gli studenti è la seconda città in Italia per il prezzo degli affitti. Ragioniamo a partire da una situazione dove chi denuncia questo stato di cose con scioperi e proteste (dai lavoratori comunali a quelli dei traporti), chi occupa case e spazi (studenti, precari, migranti), chi prova ad esprimere una voce contraria a quella del Partito Democratico (o Partito della Nazione?), a quella di Alfano, viene attaccato.

Segnaliamo pertanto l'assemblea pubblica di oggi, lunedì 31 agosto, al Tre Serrande Occupato alla Sapienza, convocata in seguito allo sgombero dello Studentato Occupato Degage.
Per costruire una mobilitazione cittadina per venerdì 4 settembre.