Tutti assolti per la morte di Giuseppe Uva
Tutti assolti dall'accusa di omicidio preterintenzionale con la formula "perché il fatto non sussiste". Dopo un anno e sette mesi di udienze si è concluso così il processo a carico di due carabinieri e sei poliziotti imputati in relazione alla morte di Giuseppe Uva, l'operaio deceduto la mattina del 14 giugno del 2008 all'ospedale di Circolo di Varese dopo aver trascorso parte della notte in caserma. La Corte d'Assise di Varese li ha assolti con la stessa formula anche dalle accuse di abuso di autorità su arrestato e abbandono di incapace. Ha riqualificato invece il reato di arresto illegale in sequestro di persona, assolvendo gli imputati.
Pienamente accolte le richieste della Procura di Varese, che per tutta la durata del procedimento ha manifestato un atteggiamento decisamente favorevole nei confronti degli agenti, rendendo per altro difficilmente praticabile la richiesta di un processo di appello.
La morte di Giuseppe non può essere dimenticata, è necessario continuare a tenere viva l'attenzione ed a manifestare solidarietà nei confronti dei suoi familiari ed amici.
Ai nostri microfoni, il commento di un compagno di ACAD