Il sindaco di Affile e due assessori sono stati condannati per la costruzione del mausoleo dedicato al maresciallo Graziani, gerarca fascista e massacratore della popolazione etiope. La sentenza arriva dopo anni di mobilitazione e proteste.
Torniamo ad occuparci anche oggi della vicenda giudiziaria relativa al mausoleo in memoria del criminale di guerra Rodolfo Graziani ad Affile, a pochi passi dalla capitale.
Insieme all'avvocato Emilio Ricci, che segue la questione per conto dell'ANPI, proviamo a fare il punto della situazione ed a raccontare gli ultimi aggiornamenti e le più recenti prese di posizione su tutta questa amarissima vicenda.
E' iniziato a Tivoli il processo sul caso del mausoleo di Affile dedicato al criminale di guerra Rodolfo Graziani. Ne parliamo in trasmissione con vari ospiti, fra cui il presidente dell'ANPI Ernesto Nassi
Inizierà il 1 aprile il processo nei confronti dei tre ragazzi accusati di aver imbrattato il mausoleo di Affile dedicato a Graziani. Un atto di lesa maestà che merita di essere giudicato e forse punito, dunque, per la procura di Tivoli, che nel frattempo non sembra dar molto seguito alle denunce nei confronti del sindaco di Affile. Chi era dunque Graziani? ne ripercorriamo le gesta con lo storico Davide Conti.
Il 10 novembre ad Affile è prevista una ricca giornata di iniziative dal titolo "Non in mio nome", interna ad una battaglia che si propone come obiettivo la demolizione del sacrario dedicato al criminale di guerra Rodolfo Graziani, voluto dall'attuale sindaco e finanziato con fondi regionali. Una mostra, una fiaccolata e una conferenza caratterizzerano la giornata, del cui significato ci parlano due compagni del comitato affile antifascista.
Una spesa inaudita, coi tempi che corrono, per un'opera orribile: si potrebbe presentare così l'intollerabile iniziativa del sindaco di Affile, centro a Est di Roma, che ha fatto costruire un sacrario alla memoria del macellaio Rodolfo Graziani, già massacratore in Libia, vicerè d'Etiopia e ministro della Guerra della Rsi. Non è certo facile organizzare una reazione, in un luogo in cui i successi elettorali alla destra non sono mai mancati, ma il sindaco di Affile stavolta ha passato segno. Si è così costituito un comitato antifascista che, oltre a solidarizzare coi ragazzi denunciati qualche giorno fa, rei di aver scritto sui muri del sacrario chi fosse realmente Graziani, sta promuovendo un percorso di iniziative per chiedere l'abbattimento del monumento.