Toscana, no all'accordo con il movimento per la vita
Presidio questo pomeriggio a Firenze questo il comunicato di Non una di meno Firenze
Presidio sotto al Consiglio Regionale per chiedere il ritiro immediato dell'accordo tra Regione e movimenti pro-vita
14 maggio, ore 16:00, via Cavour 2, sede Consiglio Regionale Toscana
Regione e gruppi d’odio pensano di poter mettere le mani nelle nostre mutande, negandoci la libertà di scegliere sul nostro corpo e sulle nostre vite. A loro rispondiamo che siamo smutandate, ma solo se, con chi e come vogliamo noi!
Da settimane stiamo portando avanti una campagna di denuncia del grave accordo firmato tra Regione Toscana e gruppi d’odio, ovvero gruppi del così detto movimento per la vita, con cui si stanzia il finanziamento di 195mila euro ogni tre anni e il loro ingresso più o meno indiretto nei consultori pubblici. Mentre i gruppi d’odio vengono lautamente finanziati, 0 euro sono stati messi a disposizione per la contraccezione gratuita (cavallo di battaglia della giunta Rossi). In più, i consultori pubblici vivono un progressivo smantellamento a beneficio di privati, che nel peggiore dei casi sono appunto gruppi di fondamentalisti cattolici pubblicamente schierati contro l’aborto, le unioni civili, e la possibilità delle donne di scegliere sulla propria salute e sulla propria vita.
Per questo ci incontriamo sotto il consiglio regionale, "armate" delle nostre mutande, per ribadire che per quanto vogliate metterci le mani dentro, la prima e l’ultima parola sul corpo e sulla vita è sempre la nostra!
Porta in presidio le mutande su cui scrivere tutti i nostri contenuti: usiamole contro questo vergognoso accordo e il consiglio regionale che l’ha sottoscritto!
Ci vogliono silenziose, ci avranno smutandate!
#decidoio #sanitàpubblica #smutandate