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L'intervista odierna a Gianluca Maggiore ricorda il 9 dicembre del 2017 quando 52 attivisti furono fermati, ammanettati, fatti inginocchiare e portati in questura. Di come le loro denunce proseguano il corso mentre coloro che hanno perpetrato abuso di potere, lesioni personali e torture ancora non vedano a loro carico alcun procedimento. Inoltre si parla delle 17 persone indagate (tra cui due personaggi di TAP) per reati ambientali, inquinamento, violazione delle norme paesaggistiche, e abusi vari. La repressione continua in maniera ridicola ma abnorme (vedi i fatti del 29 dicembre us), ma chi crede che TAP sarà ultimato nel maggio 2020 così come da accordi!?!?!

Si annuncia la manifestazione nazionale del 23 marzo prossimo a Roma contro le grandi e INUTILI opere.