Parliamo dell'ennesima iniziativa vietata a Nemi contro le speculazioni edilizie attorno al lago in una corrispondenza con un compagno dei Castelli.
Passiamo poi a qualche aggiornamento sullo stadio della Roma e altri disagi romani.
Ospitiamo due corrispondenze per aggiornarci sulle lotte contro le devastazioni ambientali ai Castelli Romani.
Per contrastare la costruzione dell'inceneritore è indetto un corteo
Sabato 12 Ottobre alle 15:30
in Piazza Mazzini ad Albano
Mentre per quel che riguarda la lotta contro la cementificazione attorno al lago di Nemi parliamo del divieto di manifestare da parte delle forze dell'ordine domenica scorsa e delle iniziative prese per aggirare il divieto.
Iniziativa pubblica sabato 21 settembre per salvare il lago di Nemi, di seguito il comunicato del Comitato per la protezione dei boschi dei colli albani.
CHE EMOZIONE IERI: I LAGHI SONO IN LOTTA, NOI CON LORO
ABBIAMO REALIZZATO UNA CATENA DI SECCHI CHE DAL CENTRO DEL PAESE DI GENZANO HA PORTATO L'ACQUA FINO AL LAGO DI NEMI CHE SI STA PROSCIUGANDO
Ogni partecipante è venuto con un suo secchio recante scritto uno slogan: dai più seri ai più divertenti ogni secchio aveva un messaggio d'amore per i laghi. Ci siamo messi in fila trasportando l'acqua presa in una fontana del centro fino a giù, passandoci il secchio di mano in mano per 2 km. Una catena di persone unite dalla sensibilità per la natura e la voglia di difendere il territorio, portando ACQUA e tanta speranza verso lo specchio di Diana. La consapevolezza più importante: l'acqua è vita, è preziosa.
È stato incredibile quando ogni ingranaggio della catena, unico e insostituibile, si è reso conto che era partita e stava funzionando: un momento emozionante accolto con applausi e esclamazioni di gioia!
È STATA UN' AZIONE SIMBOLICA MA ANCHE UN MOMENTO DI LOTTA IMPORTANTE, in cui volevamo farci sentire e ricordare che al momento sembra interessare solo a cittadini e cittadine che i laghi si stanno prosciugando. Chiediamo alle istituzioni di dichiarare immediatamente lo STATO DI EMERGENZA AMBIENTALE per i laghi.
Vogliamo che i comuni (che hanno in piedi 13 milioni di euro di progetti turistici solo a Nemi e qualche bel milione di parcheggi e rifacimenti a Castello) investano invece per SALVARE I LAGHI, CHE SI STANNO PROSCIUGANDO SOTTO I NOSTRI OCCHI.
ABBIAMO COLTO L'OCCASIONE ANCHE PER RIBADIRE L'ENORME NO DELLA CITTADINANZA DEI CASTELLI ALL'INCENERITORE, INSIEME AL COMITATO CHE DA ANNI SI BATTE CONTRO LA COSTRUZIONE DEL MOSTRO che preleverà ulteriore acqua dalla falda per i sistemi di raffreddamento dando il colpo di grazia ai nostri laghi (e all'ambiente tutto con le emissioni nocive). GRAZIE AMICI E AMICHE PER AVER PARTECIPATO CON NOI: LA LOTTA È COMUNE!
IL LAGO DI NEMI IN PARTICOLARE È UN LUOGO SELVATICO, la cui bellezza risiede proprio nel suo essere naturale.
È un luogo sacro alle popolazioni passate e presenti, un'area archeologica e cielo aperto ed un habitat di incredibile importanza per tutta la fauna che lo abita. COSÌ DEVE RESTARE.
PROSSIMA TAPPA:MANIFESTAZIONE
NEMI, PIAZZA UMBERTO I
DOMENICA 6 OTTOBRE ORE 10.00
NO AL PARCO URBANO DELLA CONCA DEL LAGO DI NEMI: BASTA PROGETTI TURISTICI E INVASIVI SUL LAGO: DEVE RESTARE NATURALE. INVESTIAMO PIUTTOSTO PER SALVARLO!
Ospitiamo due corrispondenze per approfondire lo stato di salute ambientale dei Castelli Romani: la prima per monitorare lo stato di avanzamento del cantiere dell'inceneritore di Santa Palomba che sta venendo allestito in questi giorni; la seconda per parlare delle speculazioni sui boschi dei Colli Albani e l'apertura di vari cantieri sulle sponde del Lago di Nemi. Tutto questo in uno scenario di profonda crisi idrica che vede i laghi ritirarsi e le falde acquifere che l'impianto di inceneritmento dovrebbe sfruttare ritirarsi sempre più.